Al nome di Dio, amene. Fatta a dì 8 d'aprille 1393. A dì 2 di questo ti scrissi e simille a Domenicho e mandale per la via di Vinegia a uno amicho a voi fossono mandate. Per quella risposi a vostre lettere ricievetti a dì 30 di marzo sì che per ora dirò brieve. Io sono avisato chome chol nome di Dio a dì 23 di marzo voi giurasti per me la figlolla d'Aghostino Istorione e ò iteso i modo avete fatto e quello n'avete auto ver è che pocho fue ma vegho ne dite tanto bene: è parentado buono e simille i pade e la made. E iformatevi bene d'ogni chosa che qui no vi dicho altro se non ch'io pregho Idio mi dea grazia d'avere fatto chosa sia buona per l'anima e per lo chorpo e voi ne rigrazio ver è che voi mi dite amedue non è tropa bella. Del tropo mi paserei pure sia asai bella e che no sia soza però no l'arei charo. Io vegho cho lla grazia di Dio che Dio m'arà fatto di bene asai che per vostre lettere mi pare chonprendere sarò bene arivato e chosìe paia a Dio per l'anima e per lo chorpo. Di qui mi credetti ispaciare più tosto no farò e la chagione v'ò detto cioè per lo male auto Basciano che forte è istato grave e anchora sie. Ver è che gl'è uno pocho miglorato e cho lla graza di Dio viene gherendo sì che questa è una delle chagioni perché qui sono soprrastato e Dio sae se io avevo a fare cho lui e nulla potrò fare, àne asai di questo malle per tutto magio e anchora ne va bene. Tu dì ch'io mi spaci di qui per esere chostì alla Paschua. No poso fallo per nulla però ch'io ò achora a fornire per più di f. 600 sì che almeno qui m'è di bisogno istare isino a dì 20 o a dì 22 di questo e di qui partirò alora e cho lla grazia di Dio chostì sarò i meno per tutto questo mese, prima no poso fallo. Sì che farai quello ischusa a padre o alla madre ti pare sia buona però danno ci sarebe asai s'io partisi ora e per 15 dì no monterà ghuari. E poi sarò chostì e questo magio chol nome di Dio n'adremo, a me pare mille anni sia a Vingnone. Tu mi dì ch'io faciesi una prochura i Domenicho per dalle l'anello: io ò detto per altra per 15 dì o 3 settimane no mi pare monti nulla poi chostì sarò tosto. No di meno da te n'atendo risposta: se pure la vorete la manderò. S'io avesi a stare 2 o 3 mesi la fare' fare chome dicho per 15 dì no fae forza sì ch'io penserò di spaciami di qui e chostì e chostì esere quando dicho e prima se prima potrò. Io ò detto a Domenicho e chosìe dicho a te fate quello vi pare cioè di robe o di cintura o ghilanda o chofanetto. Fate chome voi pare ver è che meno robe si pòe si volle fare per fane poi a Vignone al modo di là, no di meno fate chome vi pare. Altro per questa no vi dicho per ora. A Franciescho iscriverò una picholla lettera e manderòglene i questa e dirògli per questa volta nulla poso fare chon Basciano. I questi 3 dì manderò a paghare a' vostri di Gienova f. 150 per arme volle Franciescho a Prrato per lui e manderòlle inazi di qui parta. I f. 150 de l'amicho ò trati da' vostri di Gienova e l'amicho sarà fornito, tutto manderò a Bologna. Idio ti ghuardi senpre. Tieri di Benci saluta di Melano. Istoldo di Lorenzo, in Firenze. Propio.