Al nome di Dio, ame. Fatta a dì 15 d'aprille 1393. In questi dì pasati v'ò scritto più lettere e mandatovi lettere a Firenze e simille a' nostri di Vingnone, aretelle aute, da voi n'atendo risposta per la prima. A dì 12 di questo vi mandai a paghare a dì 19 di questo a Iachopo Sardi e Ghido di Domenicho f. 350 i due lettere. Disivi ponesi a chonto di nostri di Vingnone f. 200 e 150 a conto di vostri di Firenze, chosìe arete fatto e da voi n'atendo risposta. Ieri ebi lettera da nostri di Vingnone per lo camino diretto e dichono isino a dì 29 di marzo mi mandono lettere per la via di Gienova. Per anchora no l'òe aute né lettere da voi più dì fa, preghovi le mandate tosto però alquna volta portono per chose mi chiegiono. E più mi dichono avevono presti f. 600 per rimettere chostì a voi, da voi n'atendo risposta: i questi pochi dì n'arò bisongno e da voi trarò quello arò bisogno. Mandovi i questa 1 lettera a' nostri di Vingnone, preghovi la mandate tosto per modo salvo. Idio vi ghuardi senpre. Tieri di Benci saluta di Melano. Franciescho di Marcho e Andera di Bonano, i Gienova.