Al nome di Dio, amene. Fatta a dì 23 d'aprille 1393. Questa mattina vi scrissi cho lettera di Franciescho di Bonachorso e fuvi lettera a Firenze a Domenicho di Chanbio, aretelle mandate per modo salvo. E questa vi foe sollo per mandavi 1 pichola a' nostri di Vingnone, preghovi la mandate tosto. Òvi detto per quella di qui no partirò isino a dì 3 o a dì 4 di maggio perch'io debo dare qui da f. 600 e credo avere bisogno di f. 800 inazi di qui parta. No soe s'e nostri ve gl'arano rimesi. Per primi vi manderà a paghare f. 300: traetegli a Vingnone se no gl'àno rimesi. Idio vi ghuardi senpre. Tieri di Benci saluta di Melano, Franciescho di Marcho e Andera di Bonano, in Gienova.