Al nome di Dio, amen. A dì 26 di settenbre 1394. L'utima vi scrissi a dì 20 per coriere e chon esse 1 di questi e a Vingnone, arete aute rispondete, e niuna vostra ò poi e però dirò pocho. Dissivi che per la prima mi rimettesti que' f. 450 avete de' nostri di Vingnone perché sarà più di vantagio che a trali che v'à circha a uno. Atendo da voi che chosì abiate fatto se nno fatelo però che n'ò bisongno che s'è chomincato a chomperare e àssi di bonisime chose e buon merchato. Come ch'io credo che a l'auta di questa li arete rimessi, e se fatto non fosse sì nne rimettete, f. 300 e li altri f. 150 tenete chostì però ch'è per bisongno. Se rimesi non fossono ve li trarò questi f. 150 e non arete a mandare a pagare a Vingnone a ciò non si perda di canbi e se rimesi fossono, sia chon Dio. E se rimessi n'avessi parte rimettete e rispondete e non avendo rimesso niuno seguite quanto dirò. Arete di presente degl'altri da Vingnone: s'altro non vi dicessi chome gl'avete me li rimettete e in buona scritta e avisate. Secondo sento chostà s'è chomincato a vendere cotoni lb. 11 e non sono buone robe. Avisate chome segue che uno nostro amicho che à parte ne le lane che nne vorebe se fosse fine asciano a danari e che chosterebe a danari e che a 2 mesi. Questi di qui n'ànno auto da cotesti di Francesco di Bonachorsero ed è una dolente chosa e non se ne truova lb. 13 del cento. Esendo fine e le ragoni vi dicho se n'arè lb. 14 Le chose di chostì sentiano si riposano bene grazia Dio. Come sentito arete del Papa di Vingnone morto più dì è ò maraviglia ch'è gà tanto e da Boninsengna non ò niente come la chosa vi si vada, atendone. Pepe lb. 8 s. 5 rubo, beledi lb. 80, colonbini 70, michini 45 cento e meglio avendocene al presente. Zucchero domaschino lb. 60, 100, gherofani s. 29, noci s. 9, rote 7 in 1/2, ghalingha s. 20, pepe lungo s. 6 1/2 libbra. Lane di San Matteo lavate buone lb. 15 in s. 10, 100, d'Arli lb. 13, tutte lavate e bene e venderenbonsi più secondo loro bontà. Asciami lb. 14 1/2 esendo finisima roba e simile d'amano. Dite chome vi fa chostì e se v'è di fini. Saràcci 1 a Vingnone mandate e una a Bartolomeo di Francesco, date. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi. Costì 2 3/4 per cento son chanbiati i stasera. Tomaso salute di Milano, dì 30 la sera. Io non so chome cotesti chanbi si stanno ch'è buon dì n'ò vostra lettera, rispondete chome vi pare. I'ò ben bisongno di danari e ò da 300 lire tosto saranno spesi, rispondete di quanto dicho. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.