Al nuome di Dio, amen. Fata a dì 28 d'ottobre 1394. Questo dì io, Francescho da Pescina, òe receutto da Francescho Sparavento da Chastellonuovo fiorini centto in monetta e altro non à volutto dare, dice che sarà d'acordo con voy, siatene avissatto. Tomaxo è itto inssino a Chomo per chonprare pelle di chamocio, ogi dovrebe venire. Quando ci fia li darò detti danari e similli la vostra lettera. Altro per questa non c'à a dire idio vi ghuardi. Quando Tomaxo vi serà vi scrive a pieno. Francescho da Pescina di Mellano. Domino Francescho di Marcho e Andrea di Bonano, in Gienova.