Al nome di Dio, amen. Dì 3 di novenbre 1394. A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno, auta l'arete, rispondete. E di poi dì 28 per Franceschino Sparviere ebi una vostra, rispondo apresso. I' ò auto dal detto Franceschino Sparviere di Chastelnuovo per voi f. 100 in moneta contante e posti a conto de' nostri di Vingnone. E niuno chanbio m'à voluto dare di qui chostì né di chostì qui: valeano per costì 3 per 100 e poi l'altro dì si chanbiarono 2 3/4 per 100 sì che richordatevene cho lui e dite quelo ci rifate di deti f. 100 de la valuta di chostì qui. Assai v'ò deto per altra che cci rimettiate queli avete di nostro e nula viene a dire, Arò bisongno in questi dì e, se in questo mezo no rimettere, ve li trarò e ben sarà ragone che 'l danno da rimettere a trare portiate voi che per me v'è suto deto tanto che basta. E f. 204 auti da Domenico Grasso ò posto a conto più dì è ma dite quelo ci dovete rifare del chanbio ch'erano f. 2 1/2. Fa gà 10 dì ogi che mandai 5 balle a Vingnone e mai di qui non c'è ito persona chi' abi potuto mandare. I leghagio sarà in queste lettere: i' priegho vi mettete un pocho di solecitudine di mandare preste queste lettere a cciò vi sieno a tenpo che la roba va per lo Reame, coè per 'l chamino lingho e penerà bene a gungnere anchora da 15 dì. Se questa vi potesse esere a tenpo sarebe buono: fate vostra possa, non s'intende ne mandiate però fante propio. E saràcci una a Francesco, mandate. Franceschino Sparviere diè a questi i deti f. 100 perch'ero andato insino a Chomo a chonperare chamoscie e tornato ebi i deti sì che sta bene. Né altro vi dicho per ora se non che queste lettere vadino a Vingnone il più tosto si piuò. Cristo vi ghuardi. Tomaso in Milano, dì 5 la mattina. Francesco manda lettere chostì a que' di Francesco di Bonachorso e deve 'sere sabato a vespro, vienci bene a punto. Dite quando avete queste. Tenuta insino a dì 6 e iarsera ebi una vostra per coriere e chon essa due a Francesco: rispondo per una sarà in questa e a voi non ò altro dire che porti. Di nuove di Chatelongna sono avisato: puossi dire esere in chanpo ma Dio vi metta rimedio che buono sia. Se lane monteranno, chostì e qui chonverà faccino il simile. Sa Mattei si stanno a lb. 16 e vendicesene poche ora. Che fanno chotoni sono avisato. Qui si stano a lb. 14 a danari e serà molto sechondo farano a Vinegia che vi se ne atende assai e se qui faranno mutazione saprete. Dite v'è charestia di danari, que' pochi avete di nostro dovrete pure rimettere. Non vi dicho altro per ora: ò un pocho da fare e anche ò auto lettera da Vingnone in questa ora. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.