Al nome di Dio, amen. Dì 30 di novenbre 1394. Per lo pasato non v'ò scritto per non eserr di bisongno e ora c'è pò a dire. È più dì sono avisato da Francesco chome Lucha si parte da Valenza e viene a stare chostì per stanza ferma che mi piace. Diròvi alchuna volta pregi di fustani e d'altro e, se mentre ci sarò arete bisongno di niente, potete chomandare. Quest'anno sono in questi paesi zafferani assai e sonsi venduti s. 58 libbra: è pocha chosa e 'l venduto al presente sta fredo, orta à boce s. 56. Fustani di 2 romiti bianchi pilosi non c'à al presente se non se ne bianchisscie. Chosterebe la peza pichola s. 62 in 64, questi sono de la miglore ragone ci si faccino ogidì e fanoli questi di Francesco da Pescina e mandanne assai chostì ne le mani d'Antonio di Ghuccio. Non so chome si li vendono ma, s'io potrò inanzi mi ci spichi, farò saranno ne le vostre mani pure che abiamo finiti questi nostri conti che chomincati l'abiano. Fustani pilosi di 2 chandelieri s. 56 in 58, d'altri sengni ragonate al tanto la peza pichola. Neri di guado fini lb. 7, non sì fini lb. 6 s. 15 in 16, bordi lb. 7 1/2 sechondo che sono belli, rasi lb. 5 s. 16 in 18 la peza grande. Quando saprò pregio di fustani di Chremona e di bochaccini vi dirò. Cotte di magla d'accaio a boza ragonate f. 13 in 14 in 15 sechondo che l'uomo vuole spendere; chamagli di tuta botta lb. 5 1/2 l'uno; falde lb. 5 in 5 1/2; ghuanti bordati s. 34 in 36 il paio e son d'accaio e belli. Cotte chaccate e chamagli e falde ragonate chome questi di sopra ed èccene ben fornito. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi per Tomaso di ser Govani in Milano. Francescho di Marcho e Lucha del Sera, in Barzalona.