Al nome di Dio, amen. A dì 21 dicenbre 1394. A questi dì v'ò scritto quent'è suto di bisongno, aute l'arete, rispondete. E niuna vostra ò poi e di nuovo nonn è a dire. Sono avisato da Boninsengna chome choxtì avete tolto chasa e per stanza fare e anche più dì me lo scrisse Francesco, sia chol nome di Dio e di buona ventura e chon guadangno e salvamento de l'anima e del chorpo. Pregi di fuxtani di qui v'ò detto assai in altre e simile richorderò per questa a cciò che di chontinovo sapiate chome si fanno e, quando schadesse il bisongno volessi niente, si provederà sarete serviti chome a noi sarà possibile. Zafferano chome detto v'ò è questo anno in Monferino assai, èccisi venduto a questi dì s. 63; orta à boce s. 55 in 56, belinghieri s. 50, d'altre ragone nonn è per qui al presente e tutto intendete a chontanti. Fuxtani di guado fini lb. 7, d'altri buoni lb. 6 s. 15 in 16, bordi lunghi lb. 7 s. 10, iscenpi lb. 5 s. 5 la peza. Bianchi piloxi di 2 romiti non c'à al presente coxterebono s. 62, di 2 chandelieri de' migliori ci si faccino s. 58 in 59, d'altri s. 56 in 57 il chavezo. Rasi di qui fini lb. 5 s. 18 la peza lungha in lb. 6. Angneline di Maiolicha e di Minoricha de la chaduta d'ora ragonate qui f. 22 a danari, 100 e 110 per cento e 3 peze per due bianche. Lane di Sa Mateo lavate fini bianche e nere lb. 16 cento. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi guardi per Tomaxo di ser Iohani in Milano, dì 26. Francescho di Marcho e Lucha del Sera, in Barzalona.