Al nome dio Dio, amen. Dì 4 marzo 1394. A questi dì v'ò scrito quant'è suto bisongno e niuna vostra ò poi e ora ci è pocho a dire. I' ò fornito per voi e pe nostri di Vingnone balle 4 di fustani di 2 candelieri e balle 1 di 3 e balle 1 di peze di guado fini che montano, spaciate di qui e poste a Vigliana, lb. 436 s. 1 che ve ne tocha per la vostra metà lb. 218 s. - d. 6 inperiali pe quali ò mandato a pagare a Genova dì primo di questo a' nostri in Bartolomeo Guidotti f. 130 s. 12 d. 2 oro per chanbio di f. 136 s. 8 d. 6 inperiali auti qui da Manno di ser Iachopo e conpagni e deto li traghino da voi per questa chagone. Questi fustani è assai buona roba pe due chandelieri e buon danari. Queli di 3 candelieri è più vantagata chome vedrete e chosta più, e volendone dal maestro li fa chosteranno s. 59 peza, atendo che li vediate e poi diciate sopr'essi. Partirono di qui insino dì 23 di febraio, Idio n'abi prestato salvamento. Credo per un pocho partire di qui chome vi dirà Boninsengna e se piacerà a Dio ritornerò se sarà di piacere de' magori e si possa. Pregio d'aghore v'ò detto in altre che basta. Né altro vi dicho per questa. Arme e merce ragonano a l'usato. Cristo vi ghuardi per Tomaxo di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Lucha del Sera, in Barzalona.