Al nome di Dio, amen. A dì 25 di magio 1395. A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno, aute l'arete e niuna vostra ò poi e ora nonn è a dire. Atendo abiate mandate la scritta de' pregi d'aguglie un'altra volta che quela avete mandata non ebi mai, fatelo a cciò possa seguire quanto bisongna. Dì 27 trassi a Gienova a' nostri per rexto de la metà de le 9 balle di fustani f. 69 s. 8 d. 8 oro per f. 72 s. 29 inperiali autti qui da Lione da Binagho. Fatene la scritta bisongna e chancelate la ragone, rispondete. Sopra lane v'ò detto assai per altra. A Gienova quele di San Matteo sono bassate di pregio, qui ragonate bianche e nere cento e non più, d'Arli lb. 12 1/2 cento a danari e 1 mese tenpo, se di nuovo faranno vi dirò. Fustani si stanno a' modi usati e pochi ci se ne vende al presente e per meno non si possono chonducere a quelo vale ora chotone. Pilosi bianchi di 2 romiti s. 60 in 61, di 2 chandelieri s. 56 in 57 1/2, di 3 chandelieri s. 58 1/2 in 59 peza corta, d'altri sengni s. 55 in 58 sechondo bontà. Di guado neri fini lb. 7, bordi tinti in accia lb. 7 1/2, d'acca biancha lb. 7 peza doppa , bordi scienpi lb. 5. I nostri di Vingnone mi pare mandranno certo zafferano in qua, penserano finilo se none si mandrà a Vinegia. Orta vecchio s'è venduto s. 48, belinghieri 44; il novello verà meglio alquna chosa, per anchora non ci se n'è venduto; di questo di Monferato s'è venduto s. 58 libbra. Maglia e altre chose si stanno a l'usato. Di poi questo dì 27 di magio ò tratto a Gienova f. 69 s. 8 d. 8 oro a' nostri in Govani d'Alzate per f. 92 s. 29 inperiali auti qui da Lione Binagho, fatene la scritta bisongna, e questi sono per resto de le 9 balle di fustani dove avete parte. Chome per altre sete avisato perché chanbi sono asa' buoni per Gienova li ò trati e per vostro vantagio e perché n'ò bisongno. Né altro vi dicho per questa. Per Gienova 5, Vinegia 4 3/4 in 5, Pisa 2 3/4 per cento pegio. Cristo vi guardi per Tomaxo di ser Iohani in Milano, dì 29. Francescho di Marcho e Lucha del Sera, in Barzalona.