Al nome di Dio, amen. A dì 3 di genaio 1395. A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e vostre lettere non ò poi e ora non è a dire. Per lettere aute da Pisa sono avisato chome Stoldo è venuto là e apresso come ànno mandate a lavare saccha 2 di lana e come le fanno lavare al modo di là, sia chon Dio. Quando qui sarà, provederemo farnne fine per lo mè si potrà e d'avere i danari. E venendo a fare tenpo, vedren ben prima a chi come che 'l tenpo ci fa e 1 o 'n 2 mesi e scritta di bancho da trarnne danari quando volesi, ma questo non bisongna a voi. Stanonsi qui San Mattei a lb. 16 in s. 10 cento a danari o 'n 1 mese tenpo e tanto ci s'è venduta a questi dì de la venuta da Pisa. E se questa che verà ora sarà mè lavata, chome dichono, se ne vendrà pure di meglio qualche chosa. Faronne quelo debo e voi aviserò che se ne farà. Non so se questo è vostro fatto o di que' di Pisa e, parendovi de ritratto di queste lane tornne fustani buoni di 2 chandelieri, non sarè forse reo avendoli qui per s. 52 1/2 in 53 1/2 la peza che fate chonto verebe la dozina posta a Pisa circha f. 21 e, volendone rimettere i danari, se ne perderebe 2 1/2 in 3 per cento. Se vostro fatto è, prendetene quel partito vi pare e rispondete presto. Anchora per lettere aute da Pisa vegio avete o atendete lane a Vinegia di Chatelongna e, potendone mettere qui, il faresti. Fate conto il meglaio grosso a che ssi vende lane là chala alchuna chosa di lib. 1.500 e faccian conto tornni di lavato lib. 1.000. E secondo sento si dà a lavare f. 2 del miglaio e poi di porto da Vinegia qui f. 10 del miglaio, sonvi poi le spese di Vinegia che no lle so a punto ma un moncascho che n'à fatto venire altre volte ed è nostro amicho mi darà per ordine le spese. Provederelle e diròvi sopr'esse e diròvi come torna qui di peso. Zafferani di Monferino s. 74 libbra; orta non ci à, s. 52 boce. Fustani a l'usato: viene ora il tenpo loro, se di nuovo faranno vi dirò. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi per Tommaxo di ser Giovani in Milano, dì 5 di genaio. Lane di Maiolicha ci si chostuma pocho quando c'à di San Mattei: fate conto da s. 20 o circha vaglon mè che Sa Mattei quando se ne vende. Francescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze.