Al nome di Dio, amen. Dì primo di febraio 1395. A dì 28 de l'altro co lettera de' nostri di Vingnone vi scrissi l'utima e disivi quanto fe' bisongno, aute l'arete. Poi ieri per Gienova n'ebi una vostra de dì 4 e visto quanto dite rispondo. De le 3 balle di mercie finite e il pregio ò visto, fasene benisimo grazie a Dio. E auto ò in detta lettera un chiesto d'alquanta merce domandate di nuovo, atendo da Firenze da Stoldo quanto s'è a seghuire e quando le fornirò provederò arete roba buona. Domandate tacce da coraza, di queste niente vi manderò se voi non ne mandate 1 in 2 per medro, fatelo se lle volete. Catene da chani non dite se vogliono eserr da un chane o da due o se vogliono eserr a maglia largha o stretta, ditelo per la prima che vegho bene entrerete in sul mestiere. Lane di San Matteo stanno qui a uso e poche ci se ne vende, intendicisene per gente di qui, e se non à magore richiesta ci se ne farà merchato e nostri tengho avisati di chontinovo che fano. Ragonate lb. 15 1/2 in 16 cento a danari o 1 mese. Fate conto lane di Maiolicha non c'ànno niuno spaccio al presente e nonn è da mettere qui, avisati n'ò i nostri come bisongna. Pregio di fustani e altre cose di chostà sono avisato. Avendo de' 2 o 3 candelieri e mettere costì per Pisa v'è asai buon prò costando qui s. 53 in 54 peza e venendo costà s. 35 1/2 in 36 e speriamo ora il marzo vi varanno meglio che nne viene loro tenpo. E poi di qui a Vingnone no ne più andare peza per gente d'arme è in Piemonte, chonverà vi si metta per Pisa e i' vi potre' mandare ongnuno chome faceano. A Vingnone veravi a mandare gente li potranno sostenere di pregio e che nne voranno ghuadangnare, vedrete se per voi s'arà a fare niente. Non fate conto che di lana ci si metta e che si vendesse a tenpo niuno. I danari si posono rinvertire in mercie la detta però che queste merce si chonvengono avere da giente povera gran parte che vogliono i danari inanzi tratti, chonveresti atendere fosono prima rischossi che si facesono comincare a fare. Verebe ben più a punto, se si vendese a tenpo niuno, rinvertire la detta in fustani ma chosterano più a ragone di 12 in 15 per cento conprando al tenpo che a danari. Ma che si sia, viene meglio d'ongni roba ci si metta de' danari se ne trae torre fustani o merce che trarnne danari che pure se ne guadangnerà chosa e de' danari si perderebe. Angnine di Maiolicha né d'altre non è da mettere qui per noi perché ci si vendono a tenpo d'un ano e pagano 2 e poi se ne fa poch'utile: lasciamo il mestiere a questi da Strada ed altri ch'àno in carta questi piliccai e anche ne riuscirebono volentieri se potesono. Né altro vi dicho per ora. Chanbi per Vinega 4 1/2, Gienova 3, Pisa 2 1/2 pegio, Parigi 1, Brugia s. 31 d. 6 in 8 franco. Cristo vi guardi. Tomaso di ser Giovani in Milano. Per da Pisa arete per le prime navi 9 balle di fustani una finisima roba, sapiatela vendere e rispondete. Vo' dite questi vostri pregi d'aghuglie che dite sì brieve che non s'intendono. Se più ne domandate per l'avenire mandatene una per medro in un pocho di foglo per modo s'itende e che sapiano quelo s'è a fare e simile d'altra merceria minuta che di qui volessi, ora abiatelo a richordo. A dì 4 di febraio e di nuovo non è. Francescho di Marcho e Lucha del Serra, in Barzalona.