Al nome di Dio, amen. Dì 26 di febraio 1395. A questi dì v'ò scritto il bisongno e poi n'ò una vostra de dì 19 e con esse quanto mandate, alle vostre non achade guari risposta. Vo' dite avete scritto ne' dì passati il bisongno e quando né per chui non dite, e lettere d'amici erano chon esse. E simile quele dove doveo pagare a mme f. 102 3/4 non ò auta insino questo dì e per tale vedete come e per cui mandate avete. Debitori v'ò fatto di f. 102 3/4 e più per 1/2 per cento che sono f. 103 1/4 e sensera s. 2, in tutto lb. 165 s. 6 in dì 21 di febraio. E pe detti vi mando a pagare questo dì in Bartolomeo Gharzoni a usanza f. 100 1/4 per chanbio di lb. 165 s. 6 inperiali auti qui da Iacomo Michele. Al tenpo li pagate e ponete a conto e cancelate questa partita che sì ò fatto io. Devi rimettere Boninsengna altri danari: vedete quando li avete di rimettere e, per chanbiare bene, per 3 né 4 dì non churiamo che questo è stato asai pocho. Provedete per l'avenire come vi pare e noi avisate. Sopra fustani non dite poi altro, no v'arete auto l'animo. Toglemo per noi queli de l'amicho: ècci de simile in questo marzo se ne volete. Lane ci si stanno fredde lb. 15 s. 10 in 15 cento e ben lavate. E da Pisa non ci se ne più mettere no venga il capitale o più, e poche ci se ne vende perché Moncia non lavora. Pare chostì ne sia venuta, dite come vi fa. Fustani e altre chose a l'usato, se mutazione faranno vi dirò. Chanbi per costà 3, Pisa al tanto, Vinega 4 1/2, Parigi pari in 1/2 pegio, Brugia s. 32 franco. Dite se choteste navi che sono venute di Chatelongna ritornano indietro e se ponghono a Pisa che là è ita roba per dare a le 4 che penso rimarà in tera. E andandovi di chostì verebe a punto e noi faciamo presta roba per Chatelongna che potendo mandare diremmo a Pisa quanto avesono a fare. Dite voi per la prima se 'l chamino faranno. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.