Al nome di Dio, amen. A dì primo di marzo 1395. L'utima vi mandai dì 24 de l'altro per Aliprando Serrinieri che chostì chapita a que' di ser Iacopo Manni e chon esse più d'amici, aute l'arete e fatto dovere. E di poi ieri ebi le vostre ch'avate mandato insino a dì lO e chon esse più d'amici, a la vostra achade pichola risposta. Disivi come finimo le 15 balle di bianche mandate prima, tenpo aprile e 'l pregio. E tolto per voi 100 peze di fustani finisimi, e già n'ò legate 2 balle, e più 1 di neri di guado che domane dè partire. E poi delle balle 8 che mandasti n'ò vendute balle 3 di bianche a tenpo 1/2 marzo per lb. 16 1/2 cento co la tratta e chon men tare che non fe' l'altra che viene benisimo venduta. E resto penso a farnne fine chome prima potrò e di questa nera è il tenpo al magio, non di meno nostra posa fareno darla via e di quanto si farà saprete. Sopr'esse v'ò detto assai per altre, è da far chonto non è di farcene vendita per l'avenire che sperano questi chonpratori averla per assai meno e quanto, se chostà non basa de' f. 5 cento, choverà spendino lb. 15 1/2 in s. 15 e lb. 16 secondo che sarà lavata se nne voranno se già chi cce la mette, per bisongno di danari, no lla desse per perdita! Ragonatela chome vi s'è detto, s'altro ci faranno di nuovo vi dirò. Venendo a mandare, sieno bianche e non nere se no le domando. Le 2 balle di veli di Domenico e la cassa di Stoldo ebi e qui le terò tanto ch'altro se ne potrà fare. Dicea Stoldo le tenessi qui 8 in 15 dì e non potendo mandare le rimandi chostì perché vi s'atende Steve Michele che per lui le manderà a Marsilia. Atendo da voi se v'è gunto chome che sento di sì, ch'esendo non credo queste balle, rimandandovele, vi fossono a tenpo. E non esendoci a tenpo arebe 2 volte le spese e starebonsi chostì e per aventura in questo mezo di qua si potrè mandare, ch'a Dio piacesse. E bene che fossono a Marserlia all'andare poi a Vingnone v'è gran pericholo per le fuste di Brianzone e d'altri che vanno rubando a quele boche de Rodano. Che potendosi mandare di qua e per indugare alqun dì verebe meglio a punto, saprete chome di qua se ne farà. Èssi mandato per alchuno roba in Asti per ire a Pineruolo e parmi che starà in Asti un pocho perch'è pericolo da Asti a Pineruolo e non vi s'usano mettere cho roba, àcci pocho del netto. Idio provegha a quelo bisongna. Atendo da voi se niente arete fatto del verdetto. Vedete mandarllo presto s'avere si può e anche per 1/4 oltre a la chomesione no resti vedendo da mandare presto, rispondete. Quando v'è Steve Michele mandate le stamingne e montoni e le spese ponete a mio conto e ditelo. Di poi a dì primo per coriere ebi una vostra de dì 22 e con esse più da Firenze. E più detto dì cho lettera di Francesco da Pescina n'ebi un'altra vostra de dì 24. Per tutte vegio quanto dite, rispondo brieve. Ben vi dolete che le lane nonn erano finite. Arete poi visto chome se n'è fatto e non vi bisongna fare sì gran rimore che mi sia detto venda per lo chorso. I' son qui e vegio quelo ci si fa per gli altri e, perché ne sia venuta chostà, non si vuole avere sì gran paura che si debi gittare via per riuscirnne. E perché mi pareva a tenelle un pocho non se ne farè di pegio e chosì ò fatto e bene ve n'è intervenuto e se questa nera che mi resta fosse bianche per aventura non l'aremo in chasa. Vo' dovete pensare che per me se n'è fatto e farà quelo si dè e sì vi dicho che cc'abiano un amicho sensale, che nne fa vendere 'l 1/3 di quela ci si vende, che sapiano per esso che quelo c'abiano a fare e, se per niuno ci se ne dè vendere per pari pregio e bontà, vi prometto la nostra fia de le prime. Tiensi altra maniera qui no vi pensate e chi è in sul fatto ne dè vedere più che quelo ch'è di lungo. Piacimi le 9 balle di fustani abiate fatto cariche per Barzalona e spese d'esse e simile de la siqurtà: abiamo aute e aconcerelle a vostra ragone come dite e di quanto avete fatto sian chontenti, che Dio salve le chonducha. Domandano i nostri di Firenze per queste che se la chassa non si piuò mandare ce la rimandiano in chostà, chosì fareno. Anchora non ci posiano diliberare perché atendiane certe risposte: aute, vedreno che si dè fare e di presente se ne prederà partito e direlovi se si manderà o nno. Vuole Domenicho le sue due balle di veli tengnamo qui tanto mandare si possa e chosì ne fareno. Mandovi questo dì 2 per Nicholaio di Mone 2 balle di fustani bianchi di 2 chandelieri chon una anchudinetta in mezo ch'è una finisima roba e ànne peze 24 per balla. E più vi mando per lo detto 1 balla di fustani di guado di peze 12 tutte sengnate le peze di davitt e le balle di vostro sengno. Pesano in tutto rubi **. Quando l'avete le date di vettura s. ** rubo. Costano i bianchi s. 53 d. 9 peza, e neri lib. 6 s. 18 peza. E vi prometto questa roba è fine e in Chatelongna si spacciano bene, fatene chome vi pare. E resto vi manderò, in questi 6 dì, 3 altre balle di questa medesima ragone e faròvene conto. Saretivi pensati poi se vi pare da tore più fustani vendendo queste lane o se vi rimetto pure i danari che voi dite l'una volta delle 20 balle di prima rinvertischa i danari in fustani; l'altra dite che de le 8 balle vi si rimettano i danari e per altre dite vi si rimettano i danari quando s'ànno. Scrivete per modo si possa fornire vostra intenzione e ch'erore non si prendese e per altre v'ò detto tanto sopr'essa che basta. Piacimi de' danari tratti in Bartolomeo abiate promessi, areteli di poi pagati e posti a conto d'Inghilese. Per vostre lettere niente dite di Steve Michele: quelo si dicea eserre esso, sie suta altra fusta. Quando v'è ditelo, non di meno se a mandare arò niente per dare a lui farò presto. Disivi per altre mandarvi 1 balla di mercie, non vene a punto. Poi dite se v'è o vi s'atende passagio per Chatelongna. Né altro per questa vi dicho. Saràcci lettera a Firenze, mandate presta. Cristo vi guardi. Tomaso di ser Giovani in Milano, dì 2. Francescho di Marcho e Manno d'Albizo, in Pixa.