Al nome di Dio, amen. Dì 17 d'aprile 1396. E più dì non ò vostra lettera e ora è pocho a dire. E danari rimessi i Manno ebi e di que' di Cristofano Ventura resto anchora avere da lb. 40. Altra volta in questo Cristofano niente ci rimettete, abiate a ricordo. Atendo Boninsengna v'abi rimessi altri danari e per tale come li avete di presente li ci rimettete. Sento chostì è una nave va in Agua Morta e mai niente avete detto: non so s'è vero, rispondete. La roba sottile aveo, nostra e d'amici, a dì 15 mandai a Vingnone per le montane di Brigha e dè chapitare a Zeneva. E a Vingnone ò scritto più dì è a' Busavini e a 'Ndrea di Tieri e a' nostri che non manchi mandino un loro govane a Zeneva contro a la roba e che lla guida insino a Vingnone per lo Reame, e credo il farano. Non di meno, per la prima, ricordatelo loro e non manchi. Sopra choralli v'ò detto asai in altra, non so se niente farete. Fustani stanno a l'usato. Lane di San Matteo lb. 15 1/2 cento e poche o niente si vende. Né altro vi dicho per questa. Cristo vi ghuardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.