Al nome di Dio, amen. Dì 15 di
magio 1396.
A questi dì v'ò scritto quant'è suto di bisongno e niuna vostra ò poi e ora non
è a dire.
Mandai insino a dì 10 di questo a
Pixa a' nostri
balle 3 di
fustani
bianchi fini
di 2
candelieri e
balle 1 di
guado, in tutto
balle 4, e dicemo li mandasono a
Barzalona a' nostri per lo primo
passagio e
siqurati per
f
. 175 d'
oro e per
tanto più quanto sarano le spese vi faranno e da
Boninsengna ò di chosì fare. Or
s'altro volessi si seguisse, ditelo loro e faranolo.
Anchora resto a fornire
balle 6 per vostra
ragone propia che sono al
Prato
balla
5 e, chome prima starà tenpo di potelli ascugare, gli aremo e simile 1
balla di
guado. E di presente li manderò a
Pixa a' nostri e voi aviserò e sì ve ne farò
conto: e
danari me ne intendo con que' di
Vingnone.
La
cotta di che vi mandai
medro sarà fatta in questi 6 dì e se verà a punto la
porterò io, se nno la manderò a
Pixa a' nostri ve la mandino. E se vedrò di
potere avere
ronzino da dali la faticha, il farò.
Per tutto questo
mese sarò spaccato di qui che niente resterà a fare e, non
aparendo di nuovo, verrò in costà chome detto v'ò. E spero
Guiccardo verà
anchora come che a questi dì à 'uto parole con
Francesco e ora àn fatto pace e
credo l'andata andrà innazì. Farònne mia possa e voi aviserò e poi, quando costì
saremo si dirà quanto farà bisongno.
Questo chamino di
Vigliana sta pure a l'usato e niente si manda né dè per mandare a
questi dì s'altro no vegio. Ò da mandare a
Vingnone tra
mercie e
fustani da
balle 12: se
mè non si potrà, le manderò per
Brigha com'ò fatto la
roba sottile. E per
questo non potere mandare so soprastato al venire costà 15 dì più nonn are'
fatto, ma che si sia, prima si vuole provedere qui a quelo bisongna e che, se
piacerà a Dio, niente resterà a fare. Fo conto di partire in sul
chalendi gungno
se di nuovo non apare, saprete come seguirà.
Per lettere aute da
Boninsengna non pare mandi la
mula domandavate perché non
v'è cosa per voi: provederò a tenpo d'avere 1
ronzino ch'e
danari vi staran bene.
Né altro per questa vi dicho. Cristo vi ghuardi per
Tomaso vostro vi si racomanda.
Francescho di Marcho,
in
Firenze. Propio.