Al nome di Dio, amen. Dì 19 di settenbre 1396. Questa mattina v'ò scritto per Pisa il bisongno e ora dirò pocho. Come detto v'ò questo dì ò rimesso per voi a Vinegia a Zanobi di Tadeo in Gherardo Burlamachi lb. 30 grossi per f. 309 dati qui a Ganino Michele sì che dite loro quanto a fare n'ànno. E deti rimettiamo per dì 6 d'ottobre prosimo. Quando altro di contanti arò di vostro rimetterò e diròvelo ma ora di contanti siamo di pari. Ebi ieri il fardelo di seta e messo l'ò inn una balla nostra e mandato via. Conto di spese vi farò per altra, conduchalo Idio. Né altro vi dicho. Cristo vi guardi per. Ariveranno domane i cotoni, diròvi cone saranno e che si farà. Tommaso di ser Giovani, salute. Francescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze.