Al nome di Dio, amen. Dì 30 di settenbre 1396. A questi dì per Pixa e Vinega v'ò scritto a bastanza, arete auto. Poi a dì 28 ebi una vostra de 12 e prima dì 26 n'ebi un'altra de 10, rispondo apresso. Come detto v'abiamo, a Vinegia rimettemo a Zanobi di Tadeo per dì 6 d'ottobre in Gherardo Burlamachi lb. 30 per f. 309 dati qui a Ganino e Iacomo Michele e detto che vostra volontà ne facino. Avemo la deta e mandamo come detto v'abiamo, conducha Dio. Sarà in questa conto di spese che montano da Vinegia insino poste a Ginevra lb. 11 s. 7 d. 10 inperiali e tanto ne ponete a conto. E di poi avemmo e saccha 8 di cotone asciame ch'è assai chattiva chosa. Ora noi abiamo cercho di finirllo, a danari o tenpo, e per anchora non se n'è fatto niente: sarà brigha avernne a danari lb. 11 s. 10 cento e al tenpo di 6 mesi lb. 12 1/2 a scritta. Esendo suto fine se ne riuscirè meglio e parmi charo in barato a lb. 6 s. 15 grossi per aventura sopramissono i pani. Vorevi pure dare fine col più vostro prò si potesse. Ora ò cercho tornne tanti fustani di 2 chandelieri che gli are' poi tolti pe nostri di Vingnone e non ci è modo perché vuole altretanti danari quanto montano i cotoni. Di che fo conto v' entrerà circha lb. 400 che circha a 13 balle di fustani saranno, e io ne torò 10 e forse tutte e sì vi farò questo vantagio d'arogere i danari. E l'amicho conta i fustani s. 54 o 54 1/2 peza che per lo pregio me li conterò e 'l cotone metterò lb. 12 cento e mè per insino a qui non truovo. Se questo vi piace, dite. E danari fate conto d'avere qua al novenbre, che bene arò alora auti e fustani, sì che rispondete per la prima e non di meno cercho finillo e trovando meglio il darò via e diròvelo. E come vi dicho, di 10 balle torò bene e la resta se n'arò bisongno ma, non avendo bisongno, 2 o 3 balle sarebono per voi e di tolle tutte non mi posso diliberare anchora perché e vostri di Pixa non iscrivono né se posso mandare sichuramente o nno che ben mi viene male a punto. E gà è 1 mese no gli ò preghati d'altro e da loro n'ò lettera di questo se none 1 de 2 dì e date a metà. E anche poi traghono danari e non avisano: or che si sia, come arò lettera, vi dirò che sarà da fare e voi di tutto aviserò. Delle scharlatte non s'è fatto altro e per solicitare non resta. Finiranosi come prima potrò e che chonpratore venga o a taglio o per altro modo, e aviseròvene. Andossene Ganino a Vingnone come detto v'ò e mena da balle 14 di fustani e 8 di mercie: è magra chominciata a le mandate fan boce d'avere. E parmi chosa da pocho durare per più chagoni e l'una che tra ttuti loro no v'è chapo niuno e al modo di Tieri, tutti il chapo forato, ora Idio dia loro bene a fare. Non s'è fatto altro de' chonti s'ànno a fare qui chon Francescho, per richordare non mancha: stassi ora in contado e atende alle vendemmie. Conviensi andare dietro chon parole ora, anzi che fare altro, per la bottegha nuova fanno che, facendo altrimenti secondo risponde Boninsengna, direbe fosse per invidia ma de' chasi potrebono avenire che andrebono a contare là. Non di meno mia possa farò si facci no qui. Ghuiccardo nonn è per venire ora chostà né a Pixa e a lui ricordo tutti dì questo fatto che tosto ne saremo fuori se volessono, se di nuovo apare vi dirò. A questi dì vi mandai per lo Schatiza di Bizino 1 fardello di 6 pelli di chamoscio il qual è di Francescho propio, quando l'avete fatelo mandare dov'è. De' f. 79 che dite e nostri di Vingnone no vi mettono in conto per me non dicho altro. Sarò costà di presente e aconceremo tutto cho la grazia di Dio. Sarà in questa una lettera a 'Nbruogio di Meo ch'è conto di spese fatte a sua roba per la quale li scriviamo vi dia a vostra volontà f. 37 s. 3 d. 2 oro e sono per lb. 59 s. 9 d. 2 inperiali co noi medesimi, sì che fate d'aveli e ponete a conto qui e rispondete. Restasi avere lb. 60 s. - del saccho venduto a Giovani che in questi dì è il tenpo, sì che di vostro, conputato e danari tratti della meza scharlatta, mi resta ora di contanti da lb. 30 che sono nella spesa delle saccha 8 di cotoni d'ora. Quando mi ritroverò di vostro di contante vi rimetterò. Tenuta insino a 1/2 dì e poi ebi una vostra de dì 16 per da Vinegia e altra risposta non achade. Quando di contanti arò di vostro vi rimetterò. Né altro per questa vi dicho. Cristo vi ghuardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze.