Al nome di Dio, amen. A dì 18 d'ottobre 1396. A questi dì ricieveti 2 vostre letere fate a dì 22 de setembre passate e con quelle 2 letere di chambio, cioè prima e seconda, per le qualle mi rimetiti da Mano di ser Iachomo per dì 20 de queste fiorini 207, bene che per le letere de l'avixo scriviti che sono per dì 8 de questo, le qualli letere ò bene presentate al deto Mano e luy gli à acietate. Al termino farò d'avere li danari e avuti ne farò la vollontà di Marchexino di Bochaci di Cremona chome scrito m'aveti e chossì luy n'ò avixato. Per questa non ci è altro a dire, sono al vostro servixio. Dio v'allegri. Chambi per chostà 1 in 1 1/2, Vinexia 1 3/4 per cento questi pegio, Gienova 1 in 1 1/, Parigi 1 1/2, Brugia 2 1/2 per cento questi meglio. Ghasparrollo del Mayno di Millano, salute. Franciescho di Marcho e Mano d'Albizo e compagni, in Pisa. Dentur.