Al nome di Dio. A dì 25 di novenbre 1396. No v'abiamo scritto per lo passato per non eser stato bisongnio. Questa vi faciamo per avisarvi chome non v'abiamo possoti rimettere li f. 510 che abiamo da Vignione da' vostri v'ànno per noi tratti. E solo è rimaso per esser questo dì festa e alsì è domane, sì che vi preghiamo che non vi sia graveza di ritrarli qui da nnoi che saranno bene pagati. Abianne dispiacere perché pigliamo tanta sichurtà di voi ma con fidanza lo facciamo. Voremo che voi n'adoperaste noi in quello petessimo chome abiamo ditto a Tomaso di ser Giovanni vostro che ci sarenne piaciere. Chome vi diciamo traeteli a punto che saranno ben paghati, siane avisati. Non v'abiamo a dire altro, siamo vostri. Che Idio vi ghuardi. Per chostì 1, Parigi 1, Bruggia 1 1/2 qui meglio, Vinegia 4 1/2, Pisa 3 qui peggio. per Manno di ser Iachomo e chompagni di Milano. Franciescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.