Al nome di Dio, amen. A dì 25 di novenbre 1396. A dì 13 per da Pixa vi scrissi l'utima e vostre non ò poi e ora dirò brieve. E parte di qui questo dì Guiccardo da Pescina per andare a Pixa e per lui scrivo a Manno quanto bisongna. Se vi pare di scrivere di costà niente, si può fare: credo esso scriverà a voi se costà non viene che credo di no. Iarsera tornai da Cremona e ò fornito 5 balle pe nostri di Vingnone. È buona roba e buon danari e qui l'atendo di presente, chonduchale Idio. Come ci saranno le manderò a Vingnone per Brigha. A Pixa mandai insino a dì 13 balle 8 di fustani di qui de' nostri di Vingnone che sieno mandate a Barzalona o Valenza per lo primo passagio v'è per queste parti e siqurate. Omai le dovranno avere ricevute: proveghanvi di là elino chome fa di bisongno. Tornato, ò trovato lettere da Vingnone e dicono che fustani in Chatelongna, coè Barzalona e Valenza, vi sono montati a s. 38 peza. Ècci alchuno à lettera vi sono venduti s. 40 ch'esendo se ne farè buon prò a mandare. Ònne anchora in punto da balle 8 per mandare a Pixa come ci sarà vetturale, che Dio di tutto presti salvamento. A dì 21 partì di qui la roba mandiamo a Vingnone per Brigha dov'è 7 balle di mercie e 4 di fustani e la chassa di veli di seta vostra e di Domenico. E in questi 2 dì se parte Giovanni da Pesano che va chon essa insino a Ginevra e di là manderà a Vingnone anzi parta. Anchora metto in punto più mercie e fustani per Vingnone e per Barzalona e manderò come prima si potrà. Provegho a fornilli di buona roba sì che possino vendere apresso gli altri. Farò sanza più dire per questa che non ò tenpo. Come detto ò in altre, Monte degli Ochi Grossi è vivo e sta bene. A mezo gienaio per chosa vegha e che dicha Boninsengna sarò spaccato di qui per eserre costà, se piacerà a Dio, saprete chome seguirà. Cristo sempre vi guardi per Tomaso di ser Giovani vostro vi si racomanda. Francescho di Marcho, in Prato. Propio.