Al nome di Dio, amen. A dì 13 dicenbre 1396. Per Bartolomeo di ser Iacomo ebi una vostra a dì 11 de dì 28, rispondo brieve. È un'età non ò vostra lettera se non questa. Scrivete alchuna volta per insino a 1/2 gienaio però ch'al tenpo mi parto di qui per esere a Firenze sanza mancho. Le balle 8 di fustani vegho quanto dite: provedete sopr'esse chome mè vi pare a mandate come prima si può e noi di tutto avisate. Se da Vingnone né da Firenze non avete niente per qui mandare, sia con Dio. A Cremona fu' e mi manchò danari asai per cose conprate sì che a Marchesino non diè il vostro resto, ò detto me 'l mandi a pagare e io i rimetterò, sono lb. 66 s. 1. E le partite da voi a me saranno in questa s'arò tenpo, provederetelo quando l'avete. E danari rimise a Vinega se ben guardate mia lettera sono lb. 25 grossi a Zanobi in lui medesimo per lb. 250 s. 4 inperiali qui a me. Direte come fa in costà Guiccardo e che vende i fustani o se li manda in Catelongna. Altro per questa no vi dicho. Cristo vi ghuardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Fustani e lane a uso 1 d'amico a Firenze, mandate. Francescho di Marcho e Manno d'Albizo, in Pixa.