Al nome di Dio, amen. A dì 30 di gienaio 1396. A dì 28 per Giovani coriere vi mandai una lettera e con esa una di Ganin Grasso a voi e vostre non ò gà è 1 mese che n'ò maravigla. E tornato qui Ganin Preve e dicimi vi lasciò le balle salve. De, almeno per qualche vetturale, fate 1 verso quando l'avete se si può a cciò ch'i' sapia quelo ò a fare de l'altre. Questo per lo detto ve ne mando due altre balle, fatene come de l'altre e noi avisate. Di più danari tratti sete avisate per altre, pagate come detto v'abiamo. E noi traremo in questi 2 dì 200 o 'n 250 fiorini che ce n'è bisongno, paghate. Dicisi qui la nave Panzana eserr rotta in Sardingna, che se cciò fosse ci dispiacerebe forte, or piaccia a Dio avernne guardato di danno. Atendo da voi se si sa di vero, che qui non s'aferma, e direte se costà o Firenze s'è preso siqurtà sopra la roba mandano per detta e nostri di Vingnone. Saràcci 1 a Vingnone, mandate per lo primo. Per costà 1/2 in 3/4 pegio. Né altro dicho. Cristo vi guardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.