Al nome di Dio, amen. A dì 24 di marzo 1396. Per lo pasato v'ò scritto di qui quanto sopr'a' fati bisogna dire. E di poi so stato a Vinegia e tornando qui trovo vostre lettere scrite qui a Manno mio e secondo conprendo rispondete a una scritovi io in nome di Manno, cioè Manno vostro, che come sapete senpre v'ò scrito in nome suo e non di Manno qui, sì che non bisogna qui più ne scriviate. De' fati avete a fare costì intendetevene pure a Pisa chol mio e ancho scrivete speso a me a Brugia però ch'io so' per esare là e di qui parto in questi 3 dì per esare là. Con la grazia di Dio starò là un pezo e se per me si può niente per voi là scrivetine ch'io farò, per voi e per tuta vostra conpagnia, come proprio per me fuse sì che di tuto siate avisato cioè d'intendervi e scrivere di ciò seguite e ancho a Brugia e Pisa al mio che v'è mio fratelo Giovanni e rispondete. Vegho per vostra lettera come tute le carte avate so finite che mi piace. Quando avete destro ne dite conto a me e al tenpo se vorà rischuotere i danari e avisarvi quanto n'aviate a fare. E più vegho avete e lavori a Valenza e come già ne so finiti parte di que' veluti. Ancho piaciavi a l'autta di questa avisarmi que' che so venduti e 'l pregio e 'l tenpo. E sì v'aviso che queli là resta, e se v'è destro, di non ispacciare sì tosto ch'io voglio gli baratino a quele cose che migliore sia per Fiandra e mandino là a me per lo modo per altra v'ò scrito però ne vo' vedere una volta la fine e presto di queste cose vechie, or chosì lo fate fare sanza mancho e me là n'avisate. Vegho quanto Antonio di Gucho dicie de' danari vi diciemo si restano avere da lui e chome ànno mandato le partite a Pisa di che mi piace asai se l'ànno fato bramare. Or pure l'ànno mandate vedrasi dove sono questi f. 300 che veramente ci pare sieno loro che quanto secondo nostri libri mai cie li fecono buoni, se già non gli avesono fati buoni a costoro di qui nostri, ma loro ancho dichono di no. Or noi l'aviamo scrito più volte, ciò si ritrovano di nostro consengnino a voi e chosì lo solicitate e n'avisate. Manno vostro è stato a Vinegia e di là s'è partito per esare a città e cho lui fui più volte e credo v'abi scrito sopra questi nostri fati e però sopra ciò non vi diremo più se non che faciate quanto v'è stato scrito e me n'avisate. Né altro per ora, so a' vostri piaceri. Cristo vi guardi. Manno in Milano, salute. Franciescho di Marcho e Lucha del Sera, in Barzalona.