Al nome di Dio. A dì 6 di aprile 1397. Abiamo scrito 2 lettere le qualli ve dè dare Stefano Lechavo vituralle, se no le avete aute fate di avere. Quon queste ve mandiamo 1 lettera da qualle prechove che la mandate a Guliermo Tancio per la scarsella ho per altro meliore che vaga bene. Ve mandiamo con questa 2 lettere di Tomaxo lo qualle heri se partì he va a Vigone, per lo dito serete avixato a bixogno. Lo fato vostro ve manderemo he manderemo balle 2 he ve n'avixaremo in qualle balla serano e 'l costo, e serano pezze 3: prenderete qualle vorete. Abiamo scrito a Micheroxo Vacha che ne sercha una cassa bona per me he no tropo grande. Hame rescrito che trova cassa che sia bona per me: penso che non ha zerchato perché voy prechiamo che voliate prechare lo dito che volia zerchare una bona per me. Non churo che sia presso de' Banchi, solamente che sia bona he bella he no tropo grande, versse Porta di la Vacha ho in le Vigne ho di verse Santo Francescho. Prechatelo che zercha ho faza zerchare, respondete. Abiamo scrito come Gubriele ve manderà dinari per canbio, fate covo lo dito v'avixarà. Simille ha scrito di mine 25 di grano che dixe di mandare suxo la nave di Salvadore: quando serà la dita nave abiatelo he vendetelo tuto, se no mine 10, he tenetelo e i caxa vostra cono per altre v'ò scrito. Pagate per me a Gubriele Buzino lb. 54 ianoiny di li dinari di Petro Bagostero ho fatelo prometere dal dito Petro Bagostera cono abiamo scrito per altra. Ve mandiano 1 lettera datella a Tataneo Agallo he datella a Nicolò Vacha la sua. Altro non abiamo a dire. Deu ve guardia. Francesco Tancio, salute de Milano. Domino Iacobo de Iohani, Ianue. Dentur.