Al nome di Dio. A dì 8 di aprile 1397. [] questo recevemo doe vostre lettere per Iohani corere a le qualle ve rispondiamo al bixogno. Abiamo auto lettera ci mandasti con lettera de [] la lettera che ve mandiamo ci mandasti a Gulelmo [] mandasti de subito de che e sta bene. [] como lo rixo avete fato metere in la volta [] simille avete in la dita volta lo fardello di le pelle [] sta bene. Como abiamo scrito per altra, date le dite pelle a Iohane de Sa Menyato scarselero zoè dozine 10 []. Quando di qua seremo, bene seremo d'acordo di lo pregio lo fato [] che sono in lo dito fardello sarbatello infine che di qua seremo. [] Nicoloxo Vacha che sta infermo he non poduto zerchave la chaxa [] altro sensalle n'à trovato una che sta presso la scalinata di San Si sapiate che l'abiamo vista: non ne piache. Non zerchate, ni simille non fate zerchare, che quando [] di qua ne trovaremo che tosto seremo. Guigliermo Buzino avete pagato per voy lb. 80 come ve scrisse che sta bene. Dite che avete servito di alchino danaro a la madre di Badasar he dite bene serete d'acordo con Badasaro di che sta bene. [] ve dicho che non pagate più dinari [] se non avete pagato per lo dito Badasaro la dona de lb. 125 [] he se pagato sono non più pagate he sono li diti f. 125 [] che ve disse. [] di canbeloti dite che anche non le avete, fate di averlle [] fine che serò di qua. [] abiamo mandata per uno vituralle lo qualle [] dice che l'à data a Iohani d'Alzate: fatela dare he [] ne volete scrivetello. [] avete potuto riscotere uno solo dinaro da li vostri debitori, diceno àno pani non poteno vendere Iohane da Sori [] li altri fate como potety. Vendemo bodroni a Mateo di Votabio e a Nicolao di Ixolla [] a 30 decinbre per lb. 300 lo cercha ha lo tempo pasato [] messa dè mandatelli. Abiamo visto come la nave di Orta è arivata a salvamento [] grano dite se i grano serà caregato faretelo dare [] à scrito che s'era dato ql. 25 di grano in chaxo [] he in chaxo che no lo voliamo che non siamo in tenuto qui che se ci à guadagno he prendetelo, se nno non prendetelo. Avixate quando la nave de 'n Teril è spagiada per Barchinona ho altra nave [] abiamo più balle a mandare. Avixate quelo vale piper, zenzovo beledi, colombini. Altro non abiano a dire. Canbi questi meliori uno per cento. Mandate quelli f. 150 a miser Petrolo Tanso di messer []. Deu ve guarda. Non scrivate nulla di novo. Francesco Tancio, salute de Milano. Ve mandiamo una lettera co quessta di Gulelmo Tancio [] bene per bono modo che molto me tocha la deta lettera. Abiamo uno mazo di lettere di Tomaxo di Vignone dì 30 di marzo [] fine che dito scrivere ho se remanderano indreto. Abiamo mandato 1 lettera per Lazaro Grasso conpagno de Iohani di Fegini: se non l'avete auta fate d'averla. Questa lettera fatela dare in cassa di Baldesar Tancio non [] che l'abiamo pagato. Non altro diciamo. Deu sia []. Francesco. Le 2 peze di canbelotti abiatelle he tenetelle in caxa vostra [] fine che cy serò di qua Badesar ha scrito Antonio [] che se le faza dare. Le 2 peze di canbelotti sono [] di nostro propi perché fate voy di averli e voi [].