Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 30 di 'ghosto 1397. A dì 26 di questo io recevetti una vostra lettera fatta a dì 21 di questo e con esa esa iera una seconda lettera di chamby di f. 193 s. 14 d. 2 la qualle i' ò intesso, respondo a voy. Prima scrivitti che per Giovani da Alzate me mandasti la prima lettera di chambio. Sapiatti che sono stato a luy e responde che no ne sapeva nulla: di ciò no monta nulla però che azò abiuta la seconda lettera e per lo Mutto v'averebe scritto. Ma sapiatti che presente la lettera del chambio a Francescho e Lorenzo da Carchano, a che va la lettera del pagamento, e anchora no avevano resposso di volere pagare li dinari, ma oggi m'à resposso che farà bon pagamento al termino. Quando averò recevuto li dinari v'avixarò e ponerò al chunto da Vignioni. Sopra li fustani da Cremona e panni da Brescia di tuto v'avixarò e di presente scrivarò a Brescia, a Cremona, che me scrivarano li prixi e abiutti v'avixarò di tuto. Lo fardello di Tomaxo è in pontto e per lo primo mullatero lo mandarò a voy costà. E ben l'averebe mandato per lo mullateri che voy scrivitto: iera partito avantti che lo fardello fusso in pontto. Da sì a 3 dì me chovesse andare a Cremona sì che poterò bene avisare di fustani. E lì demorarò per 10 dì per certi bisogni sì che no ve maraveliati si a voy no scrivisso in questo tempo. Avanti che me parta volio recevere li dinari de la ditta letera di chambio che voy m'avi mandata. Altro per questa no c'è a dire. Idio vi ghuarda sempre. Si per voy posso nulla, sono aparegiatto. Giovani da Pessano, salutti da Millano. Camby per Genova son pari. Stie grandi merchato di lanne di San Matheo e no se ne trovarebe, lb. 10 per centinaio a dinari. Cotono bono amane lb. 14 a dinari, zame alchini lb. 13, acheri lb. 13 s. 10. Vi pregho che voy voliatti mandare la lettera ch'è in questa a Francescho e chompagni in Vignioni e similli voliati mandare la sova a Tomaxo di ser Giovani. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno chompagni, in Gienova. Propio.