Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 22 di
novenbre 1397.
A dì 21 di
novebre recevetti 3 vostre letere cove una fatta a dì 4
di
otobre e li altre 2 fatte a dì 15 di queste. E per quelle
letere fatte a dì 15 di questo scrivite chome me mandate la prima
e la seconda
letera di
chambio di
f
. 250 per
f
. 256
s
. 5 a
oro qui
date a
Rafae Vanelle e che me deno fu resposso qua per
Gianino Michelle.
Unde sapiatti che queste 2
letere di
chambio sono erate forte per
modo che no posso avere li
dinari e se sono erate per questo modo cove.
La
letera del
chambi, la prima e la seconda, scrivitti che quisti
f
. 250 debiano fu
pagato qua a
Francescho da Pesciano e sì à
nome
Giovani da Pesciano. E cossì scrivitti in li vostre
letere che voy me mandati d'avixo che voy scrivitti bene
Giovani da Pesciano.
E però me pare a mi che quando receviti le
letere dil
cambio che
voy no lie liciti però che, se voy li avesano lete, voy ve
saressano avixato de l'
aro.
Anchora ve mando in questa letere la prima
letera del
chambio la
qualle ve prego che voy voliatti fate refalla per questo modo
cove, secondo che al dice che i
dinari fusano
pagato qua a
Francescho di Marcho, che fusano
pagato a
Giovani da Pesciano
però che per altro modo no vore' respondere a la letera. Secondo
che i' ò da
Vignione, in quelle 2 letere le qualle i' ò receuto
fino a dì 28 di
otobre, l'una e l'altra fino a dì 15 di
novenbre
che voy m'aveti mandati, scrivano che m'àno
remetere
f
. 200. Sì
che crezo che voy li abiatti receuti sì che ve prego che voy li
voliati
rimetere a mi qua più tosto potiti. E guardati no falare
però chomo dicho di sopra i' ò nome
Giovani da Pesciano e no
Francescho. E per quella caxone che le letere sono erate no porò
fare certi fatti che volea fare.
Anchora v'avixo che altri
dinari me furono
remissi da
Vignioni sì
che quando li averitti receuti che voy li voliati
remetere e che
voy me voliati avixare di
chambi da costà a
Vignioni.
Ve averebe più dì passatti scritto se no che no sono stato in
Millano ma la presente ve scrivarò sovenzo.
Sono avixato del
pregio di
cotono. Sapiatti che qui lo
cotono
fortemente è
incarito ma anchora non è
venduto perché ve possa
avixare lo
pregio. Ve prego che più tosto potiti che voy voliati
mandare questo
letera del
chambio che staga bene.
Ve prego che voy voliati mandare questa letera, in questa
inncluxa,
Francescho di Marcho e
chompagni in
Vignioni più
tosto potiti e no
mancia. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda.
Chamby per
Genova quisti melio 1 quarti 3 per cento.
Giovani da Pesciano, saluti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.