Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 13 di giunio 1399. Ogi i' ò riceuto una vostra lettera fatta a dì 5 di ditto la qualle i' ò intesso, rispondo per questa. Scrivitti chomo avitti remetuto più dì fa quilli f. 140 in Zanobio di Tadeo in Venegia e son per ducati 128 s. 16 d. 8 li qualli dinari deti fu pagati per Giovani di Medici, sta bene e molte con chontento. Similli ditti che se mando a pagare dinari per quilli da Vignioni che li pagariti. Crezo di non avere bisognio per questo messe, quando n'averò bisognio saritti avixati. Si quilli da Vignioni me remeteno altri dinari remetigli a mi qua però che al presente no ne volio più a Vinegia. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda. Chambi per costì 17, per Venegia 25 quisti pexo. Ducati s. 39 d. 10, fiorini e ginovini s. 38 d. 10, corone cove schudi s. 43. Cotono cove amane lb. 20 in 21, sciame lb. 18 in 19. Lanna di San Mateo lb. 16, di Arli lb. 14 lo centinaio a dinari. Giovani da Pessciano, saluti da Millano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno chompagni, in Gienova. Propio.