Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 14 di giunio 1399. Ieri ricevetti una vostra lettera e simili ieri ve risposi per una mia per la qualle scrisse a pieno. Chomo v'ò scritto per la ditta, veco chomo più dì fa avitto remetuto a Venegia in Zanobio di Tadeo quilli f. 140 li qualle m'àno remissi quilli da Vignioni e son per ducati 128 s. 16 d. 8 a oro li qualle ducati furano pagati per Giovani di Medici, sta ben e molte son chontento. Al presente non ò bisognio di dinari per quilli da Vignioni però che i' ò prestati di miei ma, quando averò bisognio, sariti avisati. Si quilli da Vignioni ve remeteno più dinari per mi mandatigli a mi qui però che per Venegia no bisognio al presente. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda. Chambi per costì 17, per Venegia 25 quisti pexo. Ducati s. 39 d. 10, fiorini e ginovini s. 38 d. 10, corone di Franzia s. 43. Cotono cove amane lb. 20 in 21; sciame, alffa lb. 18 in 19 lo centinaio. Lanna di San Matheo lb. 16, di Arli lb. 14 per centinaio a dinari. Giovanni da Pessano, saluti da Millano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno chompagni, in Gienova. Propio.