Al nome di Dio, amen. A dì 14 dicenbre 1399. A questi dì per amico vi s'è detto al bisongno, vostre non ò anchora ch'è pocho a dire. Sete per detto avisati come qui fui e fo conto presso che genaio mi ci terrà: se vedete nulla abi a fare, dite. Moro da Chastangneto pagò lb. 170 e qui sono in Boromeo. E per anchora fustani non sono tolti: ècci pochi venditori di buoni per questa moneta. Or che si sia, a' primi buoni c'abatteremo, toremo e manderemo come dite a Giovani, aviseremo. Come vi disse è 'l tenpo de le gale si partono da Vinegia per Fiandra sia tosto e pongono a Maiolicha e Valenza. Avendo fustani buoni per lo paese, a mandare per ese àn pocha spesa men che per tera asai e van salve, e altra volta n'òe mandato di qui. Or voi dite questi si mandino o costì o Vinegia, non so se per là li volessi: fate che vi pare mentre ci sono, sono buono per nulla aoperate. Pregi di lane v'ò detto e sì ragonate San Mattei lb. 13, Arli 10 1/2 in 11 a danari o 1 mese a scritta, Marcia lb. 42 in 43, Contisgualdi 40, Indisea 38 a danari. Fustani di guado lb. 7 1/2, bordi 7 s. 15, bianchi fini piloxi in peze lunghe lb. 7, e di chandelieri buoni lb. 3 s. 10, d'altri sengni vantagati lb. 3 s. 12 peza corta. Dite quando Francescho si parte per eser a Genova se 'l sapete. Chanbi 33, Vinega 36, Genova 28 pegio. Né più per questa. Cristo vi guardi per Tomaxo di ser Iohanni in Milano, dì **. Tenuta dì 20 e vostra non è né di nuovo a dire. Fia l'aportatore Baldo Vilanuzi e se costì non viene ve la manderà da Luccha e tanto a voi non chale racomandare. Vedrò se modo sia anzi festa avere fatto di vostri danari, fustani, ma che roba sia per noi apaia: sostengono di no vendere chredendo valere di meglio. E danari di Moro sono qui lb. 220 per 224. Rispondete, faràsene quanto si dice. Francesco di Marcho e Mano d'Albizo, in Pixa.