Al nome di Dio. A dì 12 d'aghosto 1400. Asai vi s'è per lo paxato iscritto tanto che più non sapiano che dirci. Pure, chonsiderato il dano e dischoncio che ci seghue del non ci avere la nostra balla, ci fa muovere a ricordarvi e 'l mandarla ed eziandio avisarci quello ne seghuite che per Dio non so a qual gudeo si facesse il terzo istraneze che vo' fate a noi a dire ch'è gà 2 mesi non si sia ma' restato di scrivervi sopra questa parte: è ancora a gugnere una maladetta risposta. Forse l'avete mandata e nonn è gunta, ma questo c'è mal agevole a credere perché nonn è tanto lungho il chamino che chosì chattivamente si debino perdere. Or solo a la nostra disgrazia ne dò la cholpa che pure quando arà fatto il corso suo arè risposta e la balla. E gl'è suto qui a questi dì più mulatieri cho roba di chostà e per questo prendiano maggore amirazione chonsiderato le preghiere che vi se n'è fatto. E que' mulatie medesimi ànno promesso di levarla se dargle vorete, sì che piacavi di darla a qualcheduno che la rechi salva e, se qui no la voglo chonducere, la mandate ne' luoghi detivi che sia mandata qui e chosì ne seghuite e per Dio vi piaca di rispondere, che Cristo vi ghuardi. Francescho di Maxo in Milano. Manno d'Albizo degli Agli, in Pixa.