Al nome di Dio. A dì 13 d'aghosto 1400. Manno degl'Agli. Assai vi s'è per lo passato scritto tanto che più non sapiano che dirci. Pure, chonsiderato il danno e dischoncio che ci seghue del non ci avere la nostra balla, ci fa muovere a ricordarvi il mandarla ed eziandio avisarci quello ne seghuite che per Dio non so a qual giudeo si facese il terzo istraneze che voi fate a nnoi a dire ch'è gà 2 mexi non si sia ma' restato di scrivervi sopra questa parte: è ancora a gungnere una maladetta risposta. Forse l'avete mandata e nonn è gunta, ma questo c'è mal agevole a chredere perché nonn è tanto lungho il chamino che choxì chativamente si debino perdere. Or solo alla nostra disghrazia ne dò la cholpa che pure quado arà fato il chorso suo areno risposta e lla balla. Egl'è suto qui a questi dì più mulatieri cho roba di chostà e per questo prediano magore amirazione chonsiderato le preghiere che vi s'è fato. E que' mulatieri medesimi ànno promesso di levarla se darle volete, sì che piacavi di darla a qualcheduno che la rechi salva e, se qui no la voglono chonducere, la mandate ne' luoghi dettovi che sia mandata qui e choxì ne seghuite. Per Dio vi piaca di rispondere, che Cristo vi ghuardi. Quest'è chopia d'altra mandatavi questo dì. Di nuovo non sapià che più dire sino che a mi faciate chome voresti si facesse a voi e basti. Francescho di Maxo in Milano. Manno d'Albizo degli Agli, in Pixa.