Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 10 di novenbre 1401. È più dì che no v'ò scritto per no essere di bisognio e da voy no abiutto lettera nesuna, unde per questa dirò pocho. La caxone di questa sie che ve mando a pagare f. 105 per un chambio fatto qui cho Piero Repondo li qualli ditti pagare costì in Bartholomeo del Nero li qualli dinari mandati a pagare in Vingnioni a Francescho e chompagni però che serano ben pagati. Paghati quisti f. 105, e cò no mancha, però che son dinari li qualli i' ò pagati per loro qui cove in merzie e in arme li quali i' ò mandato a loro in quisti dì passati. Cove che da poy Tomaxe se partì da Millano per andare a Vignioni e me disse a bocha avante che se partisse che mandasse a paghare quisti dinari costì e, però che non è abiutto bisognio, son penato tanto tempo a mandarli a pagare. I ditti f. 105 mandatilli a paghare a Vignioni a Francescho e chompagni e loro li pagarano. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda. Per costì 3 1/2, per Vinegia 12 1/2 quisti pexo. Fustani boni bianche lb. 3. Cottono amano lb. 21 per cento. Giovani da Pessano, saluti di Millano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno chompagni, in Genova.