Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 4 di febraio 1402. A dì 30 di genaio ebi una vostra letera di dì 9 la quale i' ò intesso. E chon essa ebe lo chuntto di vellutti e di taffetà sì che per questa ve rispondo. Sopra quello che voy ditti che abiando bisognio di nulla per Vinegia che io me debia intendere cho Bindo e di tutto cò ch'esi àno bono di metere di Vinegia qui, in di qui a Vinegia possendo aghuadegniare qualche cossa, che voy sitti chontento. Sopra questo son molte avixatto e perché el temporale mi pare al presente mallo in pontto, faremo pocho e vederemo chomo anderà lo tempo e possa, valichatto che sia questo temporalle, se se chonseliaremo che ve prometo si piacerà a Dio e che voy me voliatti sustenere, che trovaritti capitar ben mandare di merze da Fiorenza qui e similli di cosse da Vinegia qui e cho proficimo per modo che saritti chontento. Sopra quelli 10 sachi di cottono mandato più dì fa per Bindo chomo siti avixato io remete' in 2 volte lb. 20 di grossi. Da poy n'ò remetuto lb. 10 di grossi che som in 3 volte lb. 30 di grossi. E se scrisse al detto Bindo che me mandasse a pagare lo resto del cottone e chossì à fatto: m'à mandato a pagare in Bonromeo di Bonromeo lb. 12 s. 4 di grossi che som in soma lb. 42 s. 4, sì che i' ò pagato tutto li dinari di quilli 10 sachi di cottono mandato per lo deto Bindo e cossì i' ò scritto al ditto Bindo che cassa la ditta ragione e cossì [] starà ben. Di quisti 10 sachi di chottone se n'è ghuadegniato neto in tuto lb. 53 s. 0 d. 3 inperiali e cossì fatecene debitore de la mittà di ditte lb. 53 d. 3. E perché credeva che cottono dovesse abassare di pregio io lo vende' presto per caxone che non se ne perdesse. I' ò rechiesto al detto Bindo sachi 10 di cottono: i' ò da luy che n'à chomprato 11 sachi al termine di ghallee sì che scrivo al ditto Bindo [] però che, se vene presto, se ne farà ben e cò che seghuirà saritti avixatto. Voy scrivitti se vedesse da metere qui setta di niuna ragione che n'avixa Bindo. Chomo dicho, vederamo chomo anderà lo tempo e poy di tutto se intenderamo però che qui se farebe ben di seta, pure conselio che staghamo un pocho a vedere. Veco chomo sitti un pocho schorazatto però che no v'ànno mandato lo chuntto di vellutti, e ditti che ve manda la lettera la qualle mandono quilli da Pissa, e chossì ve mando in questa la letera la qualle me tramisse li vostri da Pissa. Io scrisse a voy che quilli da Pissa m'avevano mandato la casseta di vellutti e che no avevano fatto merchatto nesuno del [] in anchora di passaggi e che un'altra volta, quando ànno mandare, che denno fare merchato e de la vittura e di passagy però che quando son qui domandeno cò che volano del pexo per la vittura e per passagy. Dichono avere spesse asay e pure pono ragionare cò che volano però che som grande spesse ma ànno lassa asay che no ne pomo sapere nulla. E pertanto dicho che se vorebe fare merchatto e di passagi e de la vittura a cò che non s'abia a dire nulla cho lo mulatiere. I' ò paghati per lo tempo passatti di quelle balle che m'à mandato Domenicho di balle di velli s. 35 per balla di passagi, e di questa cassa i' ò pagato pure di passagy lb. 7 s. 10 imperiali e per meno no possutto fare. E però dicho che se vorebe fare merchatto di prima. I' ò vendutto 1 peza di taffetà di grana e la coppia di vellutti di grana e più la coppia di velluti nera cove una peza del velutto nero a termine di challende aprille a bona scritta. A dinari chuntanti no l'ò possuto vendere però che l'averebe vendutto volentera: ma se fusse venutto tosto, chomo poterebe venire, crezo che serebe vendutto avante Natalle ma pure serebe di bosognio aspettare un pocho di tempo però che quisti merzere volano sempre un pocho di tempo. L'altra peza che resta a vendere spero di venderla al presente a un altro merzerie: solicitarò a venderla più tosto poterò a cò che s'abia i dinari presti. A zò che abiatti dinari di quisti velluti mandate a paghare a Genova f. 150 a 'Rdengho di Rizi e scrivitti a luy che, in casso che no li abia remetuti a luy a Genova, che me manda a paghare qui però che sranno paghatti senza fallo e cò no mancharà. Lo resto di dinari di vellutti no ghuarderò che vegnia lo termino che li abia receutti ma più presto poterò li remeterò a Genova e di tutto saritti avixatto. Qui s'è bisongnio per li merzeri di qui di queste taffetà che ve mando in questa unde, possando avere un pocho di tempo, se al ve piace, sarebe bono fornire questo chiesto che ve mando in questa. Unde voliandello fornire fate tosto e presto se volitti ghuadegniare ben e responditeme cò che seghuiritti. [] che avitti mandate se ne ghuadegniarà ben e, se avesse abiutto el chunto, no li averebe datto per lo pregio però che prendé, quello che scriveva quello da Pissa su la lettera, fossano libre e s'erano fiorini! E da poy che i'ò recevuto el chuntto da voy i'ò trovatto che som fiorini, no di meno se ne ghuadegniarà ben e, se al presente n'avesse una peza di velluti di grana, cove braccia 48 di costì, ne trovarebe chompratore di presente però che da poy che [] quello viene rechiesto asay. Unde, no ve gravezando troppo e trovandeno [] coppia de in sì bello, al tempo tolitene 1 coppia e manderemello cho questo chiesto che ve chiedo hora. Quilli da Vignioni m'àno scritto che chompra per loro e per mi balle 8 di bochazini di Cremona e che manda a Vignioni e cossì farò. Andarò a Cremona e chomprarò i ditti bochazini a dinari chuntanti e più presto poterò meteròli a chamino. Similli i' ò fornitto per quilli da Vignioni balle 4 di merze li qualle i'ò metutto a chamino fino a dì 2 di questo per lo chamino da Zenevra ch'è sechuro e anderano più presto poterano. Anchora resta a fornire balle 3 di merzie che ànno chiedutto che serano fornite di presente e più tosto poterò li meterò a chamino. Altro per questo no dicho. Idio vi ghuarda sempre. Giovani da Pessano, saluti. Cottono amano lb. 20 1/2, acheri lb. 20, sciame lb. 18 s. 10 lo cento. Lanne di Ingaltera lb. 32 lo cento, bona, lanna di Bregovia lb. 21, di San Matheo lb. 11 s. 10, di Proventia lb. 9 lo cento. Fustani boni di 2 candelieri, romitti, pelegrino, lb. 3 s. 2 la peza, di ghuado lb. 7. Chambi per Vinegia 12 1/2, per Genova 3 1/2 in 4 quisti pexo. Francescho di Marcho da Prato, sarà data, in Firenze. Chonta di ghuadangnio fatto di saccha 10 di chotone a chomune. Posto al Memoriale a c. 25. Vuolsi [] a Domenicho per [] che chiede.