Al nome di Dio. A dì 4 di magio 1407. A dì 21 del pasato per da Genova vi scrissi brieve chome qui ero gunto salvo con quello portavo, grazia n'abi Dio, aretela auta. E di nuovo v'ò pocho a dire e nn'è chagone il male stato del paese che mi grava. E non chale ch'io vi dicha perché qui sono venuto che da Vignone serrete statto avisato di tutto sì che dirò brieve per questa. Chom'io vi disi per l'altra, per le novità achorse in questo paese po' ch'io parti' da Vignone i' sono molto soprastatto a chamino e pure, tra per aqua e per terra, mi ci sono condotto e qui sono e ò [] a fare quello perché qui son venuto. È vero che qui [] d'arme il perché arnese è rimontatto forte [] maglia il perch'io diè ordine a le merce e alsì son richarate perché non ci può venire né acaioferro, or pure a me conviene fare chome si può. E ora è partitta di qui quella gente e iti al chanpo il perch'io ò dato ordine a dare spaco a' fatti miei e fo conto in questo mese eserre inpacatto e vedrò modo andarne a chasa e mil anni mi pare. È vero che per anchora qui non è chamino niuno per nulla parte donde si possa trare niente né andare persona che non fosse preso e rubato, ma chosì non dè senpre stare le chose, qualche rimedio ci manderà Dio, a noi è forza fare chome gli altri. Io farò presto tutto poi, chome chamino ci serrà, che a pocho a pocho la roba si possa mandare, che Dio salva la mandi. I' ò conpratti alchuni fustani e bocchacini per mandare a Vignone quando si potrà. Costami fustani bianchi lb. 4 peza, bianchi e bochacini di Chremona costò lb. 8 tra bianchi e tinti l'un per l'altro: è vero a questi pregi non se ne trovarebe 10 balle in fra tutto chom'io vi dissi. Quand'io mi partì da Vignone, Tomaso mi disse che pensava per voi e loro volere de' fustani e de l'altre cose di qui. Ora egli arà sentitto le chose non vanno chome voremmo sì ch'io penso che forse niente vorette al presente. Io l'atendo da voi e da lui e quello mi comanderette farò chol nome di Dio. Egli è più dì ch'io vidi per llettera da Genova che costì arebe manchamento di filo sbavato gentile da chardi. Il perch'io m'avisai quello valea qui e, secondo la lettera da Genova, costì valea 2 fiorini il pesetto e qui valea al tanto, il perch'io no vi vedea grascia. Ora, a questi dì e Gacomini di Genova per vostra parte m'àn detto ch'io gli avisi di pregio di qui e de la spesa se avese a mandare a Saona e tutto. Di che io mi sono avisato e [] el filo è montatto a f. 4 di qui il peso e àcene pocho perché di fuori non [] viene niente e qui non è che 2 maestri e [] insieme il perché egli è chosì montatto [] ma questo filo sopra tutto. E simile [] chome vi dicho qui non è chamino per ora [] trare niente di nulla parte sì ch'io non so che mi dire [] e charo si manterà filo e merce buon peza che non []. E sopra spese di qui a Saona mi sono avisato e fate conto per lo chamino diritto di qui a Saona costarebe, la balla di 45 pesetti chome si fa, circha a f. 3 1/2. E per lo chamino da Vercelli e da Torino, dove viene il sale da Genova, costarebe la balla posta a Saona circha a f. 5 in 6 e per niuno di questi chamini non si può mandare niente per ora. È vero che per chorieri di qui a Genova si potrà mandare 2 o 3 pezi per volta e per questo modo ne volevano e Ricci 60 pesetti ma egli è fuori di pregio per quello conprendo e quest'è l'efetto. E chosì ò risposto a' Gachomini di Genova: da voi o da loro atendo se niente ò a fare e provedrò a quel vorette [] avanzo potrò ed avere chose fine o si starebbe. [] a dì 7 e no v'ò a dire altro di nuovo né da Vignone non ò lettera. Qui s'à pure buona speranza che qualche chamino s'aprirà, Dio il voglia, che le mi sarebe gran alegreza. Or io provegho a meter a punto quelo ò fare e fo conto a ogni modo partire io per qualche bucho per tutto questo mese o fino a 1/2 l'altro, diròvi che seguirò. Se niente vedete ch'io abi a fare, avisate ch'io l'abi a tenpo. E danari mi fanno bisogno tragho a' Gachomini di Genova ed e sono avisati di tuto. E ogi n'ò tratti 200 a 19 per cento vantagio qui e poi vendo la monetta d'ariento a inperiali minuti e ò avantagio s. 3 1/2 per fiorino sì che, potendo mandare, io ci serre' stato a buon tenpo, or Dio sia lodato di tutto. I' non so che più per ora mi v'abia a dire. Se chamino ci fosse io vi dire' pregi di più chose: or non è il paese in termine da ciò, Dio ci metta buona pace e voi guardi. Per costì nulla, Genova 19, Vinegia 26 1/2, schudi s. 53 1/2, ducati s. 49. Donato d'Arezo in Melano vi si racomanda. Francescho di Marcho e conpagni, in Firenze.