Guido m'ha più volte detto, s'io credo che voi siate contento a una limosina che e' vi vuole far fare, e altrettanta ne vuole fare egli; e hammi detto della figliuola di Sandro Mazzetti, che non è due di ch'egli era de' più ricchi mercatanti d'Oltrarno, oggi sta alla limosina in Santo Spirito. Ogni volta ho detto che voi dareste il cuore, quando esso ve ne consigliasse. Oggi mi venne uno garzone allo Spidale con questa, che è di mano di Sandro. Sta ora a voi quello pare alla vostra coscienza di fare; chè Guido, nè di questo nè d'altro, vi direbbe mai più che voleste; massimamente in simili limosine. A me pare ella delle più accette ch'io pensi siano al mondo. Non vi gravi farne a me qualche risposta. Io poi la farò a Sandro, come penserò che vi piaccia. Non vi potrei dire quanto m'è ito, da poi vi vidi, nell'animo cotesto luogo, se fate quella chiesa da lato. Voi vedrete ancora, ch'ella è ispirazione di Dio; e per lo sito, e per la fonte, e per lo luogo che ordinarete, ella fia una divozione de' Pratesi e di ogni altro, non minore che Sant'Anna; se troverete di buone genti che vi vengano a stare, che penso di sì. E però aretene buono consiglio: e non pigliate, se vi pare, a fare ora le Sacca, se prima non vedete il fine di cotesto, che v'insegnerà. E a imprendere tanto a un tratto, è rischio non generi fastidio e rincrescimento a voi. Quando sarete qua, vi dirò intorno a ciò cose vi piaceranno: e in perpetuo arete chi pregarà per voi. Ma abbiate buono riguardo, che la vana loda del mondo non ve lo tolga: chè se per lo mondo il faceste, il mondo vel renderà; se per Dio il farete, esso vel renderà. Ricordandovi della morte, e della vostra sepultura, e della bara, ch'altra volta dicemo, vi verrà fatta cotesta e ogni grande opera a laude di Dio. - LAPO vostro. XVI di novembre.