Scrissivi ieri a pieno del fanciullo maschio. Penso non l'arete auta. E come in quella vi dissi, nullo modo vi voglio, se non per amor di Dio. Domattina a terza il battezzerò con Istoldo, o con Niccolò, in vostro nome; poi che così avete chiesto: chè non voglio mi possiate riprendere d'avere per nulla le vostre domande. In verità ho molto dubitato del farvelo assapere, o non farvelo; poi gli fo tutti per amor di Dio. E come compare, pregovi in carità; altrementi non volli mai, nè voglio ora. Penso Iddio me n'ha fatto di bene. Ser Lapo, sabato a nona.