Ricevetti ieri vostra lettera scritta presso a dì sanza avere dormito; e forse ch'avate mal cenato per servire i servi del mondo! che Dio vi dia pace. Farò brieve risposta; chè troppo mi grava il darvi io noia d'avere a rispondere: priegovi per mio piacere, nol facciate; basta la 'mbasciata del fattorino. El vino cotto è comperato, buono e ottimo da Carmignano; perchè i saggi da Coiano mi costavano lasso uno fiorino la soma; che ci ha più di XXI miglio: di che poi senti' già fa più e più anni non s'è fatto cotto a Carmignano, se none uvanno. Honne auti i saggi, e paragonati; e quant'io, non v'ho saputo vantaggio nullo. Ho tanto fatto, l'arò lassù la soma per fior. uno di suggello: ella è suta rimessa in me; o farò quello, o meno. Penso bene che la tirannia vi fa bene: che voglio e posso: honne tolto XV some. Ordinate si vada per esso, e io dirò dove. È vero, ho fatto a contanti. Potete farlo venire in una volta o in due: accattate o inarrate delle bestie; tempo non fugge: acconciate la botte. Messer Torello v'ho scritto non ebbe mai risposta della lettera; e anche a bocca ne disse con Francesco ser Arrighetti; e anche non ha auta risposta: ch'è stato villania, delle loro usate. E però non voglio sia fatto beffe di me, se 'l fanno di chi vale meglio di me l'uno cento. Attenderenvi; chè la vergogna vostra e nostra è a farne più parole: ma star cheto, e crosciare; chè faccendo bene, non curo loro malavoglienza. E per le feste, o poi, vi daremo su con Guido insieme; sì che ragione si faccia. De' vini astettate da Vieri, non vi so dire così ora di punto: ma oggi o domane ne saprò il vero; e sono di condizione che 'l tramuto si può fare loro a ogni tempo: altra volta ve ne dirò ciò che ne saprò. Delle molte botti avete a ciò, ho inteso; che dite bene, che stanno male vote: ma di questa edima ve ne dovea venire sei some: d'altro non so. Della mula che viene, vo inteso. Dio ce la mandi salva. A monna Margherita mi raccomandate: e voi faccia Iddio salvo, e le vostre cose; chè in verità non posso fare non mi incresca di voi; o almeno del rio tempo avete, e nel verno, e nella voglia di spacciarvi, e non potete. Ma se tempo bello s'acconciasse, inducerò Guido a venire a vedere uno mezzo dì la birraria in che vi siete messo, per ispasso di lui e di voi: ma credo non poterlo fare. Ma pur di voi mi domanda alcuna volta. E io vorrei v'intendesse co lui; che penso faremo guerra: ed e' non sta bene a murare nè mercatare troppo. SER LAPO vostro. VIII di dicembre.