Due vengono domane da sera da Carmignano a monna Bartola, perchè lunidì mattina hanno a fare alcuno lavorio nel luogo ho comperato: penso monna Bartola non gli astetta. E perch'io non vi sento nulla se non da fare uno cavolo, vi priego, quando domattina vanno le mule a bere, diciate al garzone vi porti due aringhe: e ponete a mio conto con l'altre cose. E questa non vi nei farmi dare a Forese. Mille volte ve l'ho scritto; non è chi meglio faccia costà i miei disideri che voi. Avale che mi ricorda, ella ha de' capperi; che sanza mandar nulla bastava. Addio in fretta. Ser LAPO vostro. VIIII di marzo.