Non mi pare abbiate poco tempo a fare i vostri fatti, come dite, quando mettete tempo a rispondermi a ogni paroluzza ch'io vi scrivo: che l'ho per male, a darvi delle mie piccole cose tanta noia. Non si può fare altro, quando sì volete. Da altra parte mi pare abbiate più a fare che voi non dite, quando mi dite ch'avate dimenticati i capperi, ch'io v'avea chiesti per monna Bartola: e veggio che per le molte vostre occupazioni avete nell'animo quello che non fu; però che in questo anno io ne le mandai, e hanne ancora; sì ch'io non ve ne chiesi. E però se noll'avete fatto, nol fate; ch'ella n'ha, e sarebbono perduti in villa. Questa vi fo solo perchè Guido ci fu mercoledì a vespro, e stette più ore di notte in casa Signori: e nol vidi se non ieri a vespro, Nanni fu a me, e dicea s'egli mandava per voi, che 'l veniste a vedere o visitare: dissi di no, se prima sopra ' fatti vostri io non parlava con lui. Iersera l'astettai in sulla panca sua allato alle 3 ore: mai non tornò. Anda'ne a casa infreddato, con animo di favellargli stamane: e a lui fu' per tempissimo: esso s'era partito innanzi dì, che ha a esser lunidì a Vinegia. Vedete come io fe' bene i vostri fatti! Insomma, mi disse ieri che alla lega non mancava dalla nostra parte se non a dir sì; e ch'egli era venuto per lo mandato piano: e che insomma e' tiene questa lega avere questa forza, che o 'l nemico non ci potrà far male, o e' si condurrà a concordia: e per molte cagioni questo mi mostrò. Et essene ito. Vada in nomine Domini. M'assai male ci fa a farci poveri di danari in terra; e Dio ci ha tolto di cielo il conoscimento di noi stessi. Dio provvegga. Questa mi mandate a qua' miei fabbri, che me la manderanno. Monna Margherita vi sia in ricordo: io non so s'ella si contenta qua, o no. A me pare che i fatti di Niccolò fiano mela serbatoia. LAPO vostro. XV di marzo. El vostro figlioccio, il quale io non vidi mai se none una volta, m'è tornato da balia dall'Alpe, il più bello tassello ricciuto ch'io avesse ancora. Pregate Iddio per lui. LAPO vostro.