Dicemi ser Conte come state in casa, e avete ser Schiatta, e fate vostre faccende sopr'alla materia. Parmi abbiate preso perfetto modo a volerne fare un fine una volta, che ne piacciate a Dio, e farete utile all'anima vostra, e farete ricredenti chi crede che non vi sappiate a ciò arrecare, e consolarete chi v'ama. E certamente di meno far non potete, se siete uomo d'ossa e di pelle come gli altri. E se poteste farlo ch'altro non vi nòi, non abbandonate mai la cosa ch'ella abbia perfezione. E vi parrà poi rimanere un altro Francesco, più lieto e più consolato; e faravvi Iddio grazia: aggiunto ancora quello io sento fate per la terra, chè vale uno danaio dato in libertà per mille dati in forza di morte. Mai me non areste potuto avere a cotesto modo; perchè non posso, essendo legato come vedete. Iddio vi dirizzi alla via che più gli piaccia; e prestivi tempo che possiate andare e stare nel suo amore il resto avete a vivere: e simile a noi; chè certo, vedute le cose come vanno, io sono più costretto a pensare del morire, che d'altra cosa che sia. Iddio non me lo lasci mai uscir della mente. LAPO MAZZEI vostro.