Io vi prometto ch'io ho ora veduto, che quando l'uomo ode per lettera un suo fatto, che lunga lettera gli par corta: de' fatti altrui, ogni piccola par lunga. Questa è vera comunemente, per la poca carità che vive in fra le genti. Non è però che a ogni cosa si vuole modo. La vostra lettera d'Antonio da Camerino mi diè diletto, che fu tutta fronzuta e amorevole, e parvemi piccola; poi rivedendola, di voi mi pesò della tanta noia avete di tanto scrivere: bastavami in verità due versi. Or sia in pace: chè lieto starò, se accorda; lieto, se non pagherà mai. Egli ha qui bello palagio e bella stanza, che e' comperò per vivere e morire a Firenze: ma noi non volavamo casa: penso pure accorderà. Ma ciò che ci fa, fa come savio, acciò che noi preghiamo in Comune per lui. E per questo che e' ci ha l'amore, mi piaceva voi veniste con lui. Niccolò da Uzzano, come vi dissi; e anche ser Benedetto, savio uomo, notaio de' Dieci della guerra, che v'è stato XV anni, anche ne consiglia. Iddio ve n'aiuti; che così penso. Nanni Aldobrandini, con cui ho parlato, dice io vi conforti del non starvi; che costà ha pur de' nostri isbanditi, e corretti e iscorretti, ec.; che no gli piace la stanza per voi. Penso ne vedete più che niuno. El capitolo della ribola ho visto: emmi molto piaciuto: non andate più là, ch'io ho preso partito; a bocca il vedrete. El mio fanciullo, che Dio visita col male crudele, ha nome Bruno, secondo a Piero, che insino nelle fasce mi dava speranza più che gli altri. Ecco com'elle sono fatte! puro è più ch'altre ch'io avesse, e solo s'allevò al petto della madre. Penso sia per meglio dell'anima mia: e però n'ho ringraziato e ringrazio Iddio. Per la prima manderò a dire quello pensarò sia suo e mio e vostro onore, a Francesco di Matteo. Se esso avesse auto pur meno anni dieci, il metteva qui in buono stato: è paruto altrui un poco antico; chè ce 'l fe' venire: parmi si sia colato in sulla moglie carissima. Cristo vi ci rimandi nella sua grazia. Penso però non ci sarete prima che i caldi non ne siano iti. Tommaso ci è, e verranne costà tosto. - LAPO MAZZEI vostro. XXIII di luglio.