Son certo la mia guarigione v'è grata; però ve la significo. E domenica, che mi parlaste, già avea presa forma a saglire, e ritornare nella sua forma, come ora ha fatto, per la grazia di Dio, che percuote e batte e sostiene cui a lei piace. Voglia Iddio io duri nel vero cognoscimento delle vie sue; che se sapeste o poteste imaginare insino dove la 'nfermità di due notti mi condusse, direste che meno che con peso di dramma più oltre, mai più mi sarei rilevato, e uno fra 'l numero degli amici vostri areste auto meno. Dio mi consoli di farmene spesso ricordare; per meglio venire a quello grande fine, sì tracutato dalle genti che vivono. O! come disse bene quel savio: Che pazzia è ordinare le cose per la reda, e a te negare ogni cosa! Io presi a farvi uno verso per dirvi solo ch'io era oggi presto per voi, se alcuna consolazione piacesse a Dio darvi per me; che mi truovo sanza faccende che stringano; e vedete entrai nella predica nel mio umile scrittoio, levate innanzi dì, fuor dell'usato. Perdonate. - LAPUS vester.