Erami posto in animo di ritenere lo scrivervi, veggiendo che colle
vostre cose non mi lasciate stare, provvedendomi e cura avendo di me
più che a me non si conviene, e trapassando il bisogno, mentro che Dio
mi presta sanitade. Ora, perchè mi pare la nicissità mi chiami, arei
bisogno che in qualche vile luogo d'una delle vostre
casette mi serbaste
poco di canto, quanto tenesse insino in quattro
bugnole e per altre cose
vi gittarei di sopra, quelle empiendo di
biada e
grano che ho.
Le novità pur s'apparecchiano, e non vorrei avere a fare ispasimare me
e altre. Non è però, che delle speranze non ci siano. Ma la Scrittura
santa non falle mai. Ella ci avvisoe, già sono
anni più che 1500, che
dentro a' cieli e dentro alla terra non si può cercare, nè il cuore del re
non si può sapere. Penso venir tosto per questa cagione in costà. E voi
avviso, che tempo è da raccoglier priete, e tempo è da spargerle. Con
acconcio modo, più che potete v'astenete or dal
murare. Voi vedete le
regioni di qua, e 'l modo che tiene il mondo; e credetemi, e' fu sempre e
sarà, che i potenti vivono del sangue di chi non può. Io temo che qui
non s'attenda per diversi modi ad avere molti
danari, per rompere chi
pare ieri e oggi venga come nimico. E le riuscite che dànno le
guerre, il
sa chi l'ha provato. Io a questo veggo attendere in segreto i maggiori,
delle più sottili cose; e veggiogli in assai pavento: però è buono
apparare dal vicino, e non esser trovato a dormire.
Spesso vo al
fondaco vostro, e avviso
Luca di ciò ch'io sento: da lui
penso avete, quel che cominciano i suoi in quel di
Siena; e 'l timore e 'l
riparo che ci è. Per certo, bene vi diceva
Boninsegna: Non vantaggia il
savio lo stolto, nè 'l ricco il povero, ma colui che cerca andar colà dove è
la vita; e per questo avere, meglio spende il tempo suo. Credo che,
perchè muriate, nondimeno non dimenticate questa verità; come
Salamone, che murando dicea: Ogni cosa è vanità, e tormento di spirito.
Guardivi Dio.
Salutate la donna, e mele raccomandate. E ancora non vengono i suoi
Piacìti a trarre a fine la volontà loro, che si farebbe molto pel
parente
nostro. Credo sia buono nel confortiate, però che i tempi in che
entriamo, non si fa per questo fatto. Ma e' può
pagare il
danaio; e 'l
contratto starà segreto, con non farlo, e indugiare quanto vorranno. -
SER
LAPO ec
.,
venardì dopo
Pasqua, ec
..