Dissivi in questi dì di buona disposizione avea Piero a star fermo, a ubbidire, e non temere moria che vi sia, astettando la morte quando Dio la manderà; e crede che sia grazia morir giovane: che me ne piacque, fra molte altre cose buone mi disse; che non è or tempo dirne. Ora io vi pregai che, nonistante quello e' dice, se pur il timore l'assalisse, che siate contento per XV dì insino al mese assentarsi possa lì presso, ove gli paia. E a me non gravi farne qualche risposta: qualunche farete, mi sarà accetta; però che noi operiamo al buio, e Dio fa la sua volontà in luce, e non vi si può riparare. Ben credo non abbia da noi altro che per bene, ci adoperiamo in quello che non sia contra 'l suo onore. Forse ora è morto: e io sogno a pregar voi per lui. Iddio gli tenga, vivo e morto, la mano in capo; e la mia benedizione gli ho mandata e mando. Dice Luca, ha da voi lunga lettera da mostrarmi; ma non di ciò. De! fate uno verso di conforto a Piero, se vi pare. - Ser LAPO, ec.. 18 dicembre.