Io ho tenuti più dì allato questi
danari, cioè
fiorini 40 nuovi e
grossi XVII:
per amore di Dio e mio, mandategli a
Francesco, che gli dia a
Santa Chiara,
alla
badessa; e questa lettera, a
Barzalone. Io non ho auto per cui mandargli. E
ricordate a
Francesco, se voi gli scrivete, il
tabernacolo che si sa: ora che è
a
Prato, egli v'intenderà bene. Priego voi, se avete bisogno di nulla, mel
facciate dire; ch'io sarò prima mosso, che l'
ambasciata sia detta. E a voi mi
scuso, s'io non vengo in persona a profferermi. Il fatto sta dentro nel cuore, e
nella buona volontà che ci è a voi e a
Francesco. -
SER
LAPO, al
banco vostro.