Io ho veduto quando tu scrivi e le medicine prese. E ogni ora considerato ti scrivo del lactuvaro che ti mandamo pilglare la mattina due ore o più anzi il desinare quanto una castagna per volta e bei con esso due parti d'un bichieretto di malvagia inaquata per quarto o meno e l'acqua sia cotta in ciò che tu bei, e se tu potessi bere caldo sarebbe melglo che a bere freddo. Di questo medesimo lactuvaro puoi pilglare anzi cena anchora circa due e altrettanto, ma bei con esso tribbiano o altro vino bianco che abbia alchuna vena di dolce, inaquato come detto è. Innanzi il desinare e la cena circa un'ora ti fa istropicciare con un panno grassetto e caldo le spalle e le braccia e poi le coste e le gambe alla ingiù e al da sezzo ti fa istropicciare leggiermente in su llo stomacho e fatta questa istropicciagione ti fa ungere lo stomaco coll'unguento che ti mandamo caldo e porre su un panno caldo o veramente il sacchetto che t'anno ordinato i medici, ma fa riguardare quanto si può che non ti istropici molto si che non pilgli freddo nello stropicciare. Al desinare et alla cena prima ti lava bene e ispurga la bocca e 'l palato con un poco di vino bianco o tribiano inaquato caldo o freddo come ti pare, ma pure caldo è meglo. Poi al principio del mangiare piggla un cucchiaio della traggia che ti mandaimo e bei con esso un pocho di trebbiano o altro vino bianco e poi pilgla il tuo pollo pesto e lavato la bocca dop'esso ti puoi ingegnare di mangiare alquanti bocconi o di minestra o di piluccare alchune ossicina del pollo o della starna o di mangiare alcuna allodola o altro uccellino e poi bere insino in uno bicchiere e questo bere da sezzo sia piuttosto vermigilio che bianco un poco più inaquato, e perchè questo tu beessi freddo non farebbe forza. E dove non mangiassi dopo il pesto pilgla un altro cucchiaino di detta traggia e bei con essa al modo detto vino vermiglio. Se questi due pasti tu vedi che bastino bene sta. Quanto non bastassero pilgla dal vespero passate sei ore dopo il desinare una buona presa di confetto e bei con esso. Son certo che n' hanno ordinato i medici del buono. E à mattutino passate sei ore o poco più la cena pilgla due tuorla d'uovo e un poco di confetto e bei con esso. Ancora ti mandamo una unzione per lo dormire la quale farai fare alle tempie e alla testa senza scaldare, innanz'cena una volta, e un altra volta dopo cena, e fa porre su una pezzuola senza scaldare. E mandianti 7 pillole che sanza fatica purgano il capo, il petto e lo stomaco e faranti molto bene; pilglale al mattutino istanotte comunque tu puoi il melglo, ma in questa notte non pilglare altro cibo et poi dormi se puoi e tieni il modo che dee tenere a chi pilgla purgazione. Al fatto dell'urina che è multiplicata, fa misurare la quantità dell'urina e quella del bere e del pollo pesto e se l'urina non avanza non te ne curare, saratti utile, ma se l'urina avanzasse e fosse più scrivilo e metteronvi subito riparo. Procaccia di guarire tosto si che tu venghi a stare qui parecchi dì questa quaresima. Non dimeno non pensare di fare quaresima se prima non ti vedi forte. Il nostro signore Gesù Cristo ti faccia sano e sia tua guardia.