Al nome di Dio, dì xvj di
marzo 1393.
Stamani per
Biagio
vetturale ti mandai l'ultima, e chon essa una di
Guido di Ridolfo, ch'elli mi mandò da
Pisa, ch'io mandassi chostà a
Marcho di Tano speziale. Se no ll'ài auta, fa d'averla sùbito e falla
dare. È tornato a
Pisa e ad ànno auto grandisima fortuna, in modo
che 'l detto
Guido pare ch'abia perdonato liberamente a' suoi nimici
e à fatti più altri boti che, inannzi ne vengha chostà, ne vole fare
parte: furono per perduti parecchie volte. E
Falducio, che v'era anche
insieme cho llui, à detto che à perdonato a mme liberamente, benché
io non tengho averli fatto mai chosa che m'achadesse che mi perdonasse.
È qui il detto
Falducio, e se vorà chontare, lo farò.
Perché stamani ti dissi a pieno sopra a ongni bisongno, non mi
distenderò inn altro dirti; se non che ttu richordi a
ser
Chimenti che si
faci
paghare a
Lodovicho di ser Iachopo e a
Piero di Guerucio e a
Piero di monna Mellina e a quello da
Montemurlo, e chosì a ongni
altro che sa che s'abi a fare gravare. E fàcisi dare a
Matteo d'Andrea
per scritto que' da
Charmingnano, e chosì quelli che lli pare che sieno
da gravare: che no mi sia amicho molto e ch'io non abia a fare nulla
cho llui. E fa sollecitare
Giovanni di Simone pillicaio e
Antonio di Forese,
se non àn
paghato; e
avisera'mi chome si
rischoterà.
Fa
chonperare oggi de l'
orzo e della
spelda, sì che ve ne sia per le
bestie. E se v'è di be'
fagioli, ne fa
chonperare parechi, e mandali qua;
e chosì parechie belle
noci; anche parechie
pere e
mele fa
chonperare,
e manda.
Avisami s'e'
ronzini só tornati; e fa che lla
mula sia ben ghovernata,
e
dira'mi chome sta.
Dov'io ti dissi stamani che questi del
fondacho aveano auti cierti
danari di
Nicholaio Martini, m'ànno poi detto non gl'àno auti; sì che
non gle ne dire nulla se no ll'ài detto, o tu li dì che quel
ritagliatore
vole che questi del
fondacho scrivino chom'elgli àbino auti i
danari
ch'èbelli, ed e' nonn è dovuto: puotrebe scrivere elli quello li pare; se
gl'avessi auti, glel'arei mandati per
Meo.
E altro non dicho per ora. Dio ti guardi.
Saràci una a
ser
Schiatta: falla sùbito dare.
Franciescho di Marcho, in
Firenze.
Monna
Margherita, donna di
Franciescho di Marcho, in
Prato.
1393 Da
Firenze, a dì 15 di
marzo.