Al nome di Dio, a dì xxv d'
aprile 1401
A' dì pasati vi s'è scritto quanto è suto bisongno, e da voi nonn abiamo avuto
lettera più tenpo fa, che n'abiamo maravigla e per questa v'abiamo pocho a dire.
Rispondete.
Atendiamo quello nostro
holio udire sia finito, che bene si mandò in buono punto.
Se finito no fosse, in servigio siate soliciti a lo
spacco e noi avisate. Rispondete. Noi
vi chiedemo, più fa,
stangno e
chuoia pilose, e da' nostri di
Firenze avemo che
scrivesti loro che delle
chuoia niente seguiresti per nonn essere a' nostri
pregi. De
lo
stangno, a niente avete risposto, che n'abiamo maravigla; se fornito l'arete,
l'arete mandato e noi avisatone. Da voi l'atendiamo sapere e come si mantiene ora
di
pregio. Rispondete.
Vorremo che a l'avuta di questa, voi ci
conprassi 2
marchi da
pesare: uno di
libre 3
in 4 e uno di
lib
. 12 in 15 e che fossono spezati; e toglieteli un pocho anzi gravetti
di
peso che no, perché dubitiamo cotesto
peso non sia un pocho più legi
ero di
questo: così fate e noi, qua, li mandate per lo primo
passagio e del
pregio
vantagiate quanto pottete e a nostro
conto ponete. Rispondete.
I
danari restiamo a
reschuotere di vostri
pani per ancora non sono
rischossi:
pensiamo averli subito e avuti, li vi
rimetteremo e aviserenvene.
Dicemovi per altra facessi
debitori i vostri di
Maiolicha di
lb
. 85
s
. 8
d
. 3 per
on
. 10
tt
. 24
gr
. 7 a nostro e loro
conto: così arete fatto; se no, sì 'l fate.
Rispondete.
E sì vi dicemo facessi
creditori i ditti di
Maiolicha di
lb
. 29
s
. 10
d
. 4 e
debitore i
nostri di
Roma per
on
. 3
tt
. 22
gr
. 2, qui, a loro
conto ancho; se
aconci no li
avessi, li
aconcate. Rispondete.
Tenuta a dì 27 d'
aprile; poi nonn abiamo vostra e di nuovo v'abiamo pocho a dire.
Rispondete.
È gunto qua a salvamento la
nave da
Guarcho e per essa nonn abiamo avuto vostra
lettera, che n'abiamo maravigla e preghianvi altra volta non vi sia grave quando
pasagio viene di costà qua, ci scriviate solo 2 versi per avisarci di
canbi: così fate.
E più no v'abiamo a dire per questa. Siamo a' vostri piaceri.
Canbi: per costà,
lb
.
8;
Firenze, 47 3
/4
Angnolo e
Giuliano, in
Ghaeta
Francescho di Marcho e
conpangni, in
Gienova
1401 Da
Gaeta, a dì xviiij di
maggio